Da tre giorni il mio pc con Windows XP è spento. L’ho acceso giusto per passare alcune cose sul MacBook… e così, volevo descrivere un po’ la mia esperienza a caldo.
Sarà una recensione abbastanza positiva sia perché non conosco così a fondo il sistema da poterne valutare i difetti maggiori, sia perché… è tutto così divertente che è difficile trovare difetti.
Partiamo dall’inizio. Quando il MacBook mi è arrivato ho pensato di giocarci un po’, smanettando con il pannello di controllo e le impostazioni per vedere quali trasformazioni avrebbe subito l’interfaccia. Per questo dopo un po’, non ricordando “cosa rimettere a posto”, ho deciso di formattarlo. In tanti mi avevano detto che era inutile… ma abituato al mondo Windows, non riuscivo a concepire il perché. La formattazione è stata un’operazione quasi invisibile… il software realizzato dalla Apple per installare il sistema operativo (Leopard nel mio caso) non prevede nessuna orrenda interfaccia blu come quella di Windows.
Dopo pochi attimi ed un paio di cosette da definire (nulla di noioso come scegliere l’ora e la tastiera da installare come nell’installer della Microsoft) il sistema è bello e pronto. A dir la verità, l’installazione del sistema è durata un po’ di più in quanto ho scelto di verificare l’integrità dei dati presenti nei due dvd forniti: non avendoli mai usati non volevo avere il dubbio che fossero rovinati e rischiare che qualcosa andasse storto per colpa loro…
Comunque. Detto questo il sistema era praticamente pronto.
Solitamente quando formattavo un pc con Windows, il post installazione riguardava la “messa in sicurezza” tramite SpyBot, AdAware, un buon antivirus e, se il pc non stava dietro un router, anche un buon firewall.
Con il Mac invece… tutti questi pensieri sono svaniti. Sarà perché non esistono virus per Mac, sarà perché il sistema è già abbastanza protetto di suo ma… questo mi ha fatto effettivamente risparmiare tempo.
Mi sono potuto dedicare direttamente alla personalizzazione del sistema (installazione e configurazione di Firefox, Thunderbird, Adium, Skype…) e ad imparare a sfruttare la nuova interfaccia. In più è scomparsa la paranoia giornaliera di pulire di qui e di li il sistema e di controllare se l’antivirus fosse aggiornato. Insomma, ho passato il mio tempo diversamente.
Con Windows ero abituato ad avere un solo desktop ed ho sempre pensato che fosse poco produttivo averne più di uno. Persino con Ubuntu non riuscivo a sfruttarli a dovere…
Adesso invece, gli Spaces (multi desktop) associati ad Expose (gestione interattiva degli angoli del desktop) risultano un’accoppiata vincente tanto che quelle poche volte che ho riacceso il pc fisso, quel mono dekstop mi era sembrato fin troppo fermo. Assurdo… ho cambiato modo di concepire le cose in pochissimo tempo.
Non voglio soffermarmi sui metodi di installazione/rimozione delle applicazioni in quanto… nulla è tanto user-friendly da concepire quanto quella presente su OSX. Detta brevemente… non vuoi una cosa? Buttala nel cestino. Ti piace? Mettila nella cartella Applicazioni. STOP.
In questo momento in cui scrivo sto sistemando un portatile Asus non troppo vecchio (Intel Centrino, wi-fi, bluetooth e quant’altro…) eppure c’è una differenza impossibile da non notare: il Macbook è praticamente zitto. Non sento nessuna ventola, nessun ronzio… nulla di nulla. Solo ogni tanto si sente un leggerissimo rumore (segno di una ventola che gira) che poi scompare… l’Asus invece si sta attaccando in testa come un bel phone per capelli… tanto che ho dovuto alzare il volume su iTunes.
Le differenze alle quali ancora faccio fatica ad abiutarmi sono praticamente ridotte ai comandi da tastiera che sotto Windows ormai conoscevo bene mentre qui sono tutti da scoprire.
La dashboard è un’altra genialata… ho persino rimosso il plugin per Firefox che mi permetteva di tenere sott’occhio i ricavi con AdSense. Tramite la dashboard li controllo (meglio) grazie a RevenuSense.
Le ultime cose da sistemare sono: trovare un buon client ftp (ho messo temporaneamente Cyberduck ma non mi ha entusiasmato più di tanto) ed un client IRC degno del suo predecessore (lasciare il mIRC con tutti i suoi script personalissimi sarà un vero dramma…).
Qualche tip per chi sta abbandonando Windows come me.
- Sul Mac non esiste il tasto CANC: per cancellare “in avanti” va usato FN+BackSpace. Ovviamente questa soluzione funziona anche quando volete cancellare alcuni file che avete selezionato…
- E’ inutile creare un utente standard ed un utente amministratore. Stasera in videochat su Skype ho ricevuto le urla di Paolo e Giovanni per aver ascoltato il commento di HubNormal. L’utente amministratore può essere usato con tranquillità in quanto il livello di accesso alle parti critiche del sistema è comunque limitato (ad un livello diverso da Windows).
- Non trovate il tasto STAMP e volete fare uno screenshot del vostro desktop? Usate Mela+Shift+3 (o 4…) e come per magia un file immagine sarà pronto sul dekstop. In alto a sinistra potete vedere il mio…
- Le finestre non vanno massimizzate! Il “più” (tastino verde) le allarga in modo da far vedere tutto di quella finestra: a che serve ingrandirle ancora?
- Non è possibile cambiare utente senza chiudere la sessione attiva… o almeno, non è possibile farlo di default ma può esser facilmente attivato attivando il cambio rapido utente (Giovanni, qui la soluzione te la do io! :-P).
Adesso qualche domanda che faccio io a voi…
- Utilizzate FileVault? Ho sentito molti pareri discordanti sulla rete. C’è chi lo consiglia e chi invece lo rinnega come la morte. Io al momento – grazie al mio alto tasso di paranoicità in tema di sicurezza – l’ho attivato e non noto rallentamenti (a dir la verità non so di quanto sarebbe tutto più veloce… ma con 2gb di ram risulta già tutto veloce…).
- Quali sono i comandi da tastiera per usare l’interfaccia WYSIWYG di WordPress? (Lo so… per queste domande c’è Google… ma visto che ci sono…).
- Come dicevo, mi serve un buon client FTP: consigli? Stile FlashFXP per intenderci…
- Il bluetooth è attivo di default, va disattivato se non usato o OSX lo spegne il chip in automatico quando non riceve dati per un tot di tempo? Immagino che per risparmiare battera vada spento… ma chiedere non costa nulla.
- Quicksilver! L’ho installato… tutti ne parlano bene, ma solo io non capisco cosa faccia in più di SpotLight?
Per stasera concludo qui…
Emanuele
Ho avuto, in passato, un paio di brutte esperienze con FileVault e, francamente, lascerei perdere, se fossi in te. BT e Wifi, secondo me, é sempre bene disattivarli quando sei on the road. Quicksilver.. non lo uso. Lo trovo anch’io inutile.
Per il client FTP ti consiglio Yummy FTP: http://www.yummysoftware.com/
E’ straordinariamente veloce…
Ciao-
Un mio amico con FileVault ha combinato un manicomio ed ha dovuto formattare :/
Ma dimmi 3 giorni senza windows non ti senti meglio? 😛
Sembra un buon inizio… mi sento un po come il diavoletto di Windows che osserva appollaiato sulla tua spalla :eeeh:
Nono… iniziamo male.
In questo momento sto formattando nuovamente il portatile per via di un problema che neanche Paolo (wolly) sapeva risolvere.
Però non vi racconto di che si tratta… oppure iniziate a ricredervi su Leopard. Sarà sicuramente colpa della mia inesperienza… 😮
Ciao,
Emanuele
Già, sicuramente 😀
riuscirai a risponderti da solo a tutti i dubbi nel giro di qualche giorno 😉
Per me la cosa più fastidiosa arrivando da Win è il tasto destro ecco quello proprio mi manca
Cambia mouse! 🙂
Io uso un bellissimo Microsoft Mouse x Notebook… per capirci, quelli piccolini con la rotella rossa…
@Barbara: … guarda nelle Preferenze di Sistema alla voce Mouse o Touchpad …. il tasto destro c’ è !!!!
@P|xel: per IRC hai due alternative, xchat aqua o colloquy …. vedi tu
Barbara, tra l’altro – se non dico una castroneria – mi sembra che i nuovi mouse della Apple implementino il tasto destro… diciamo che la filosofia è un po’ cambiata…
Ciao,
Emanuele
Però te lo avevo detto che secondo me era il vault 🙂
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