Sarei un ottimo venditore (forse).

Giusto per aggiornare un po’ la situazione devo confessare che in questi mesi sia mio fratello che un altro collega sono passati al mondo Apple e – questa sera – verrà a casa mia, dopo cena, un amico che vuol ricevere qualche lezione per imparare a muoversi sul MacBook Pro che ha ritirato ieri (dopo aver sbavato per anni sul mio). 🙄

In pratica, ho raggiunto quota sei persone convinte a passare alla melina morsicata. 🙂

Qualche settimana fa, invece, una lettrice mi ha confessato che fu la mia “apologia sulla Panda” a convincerla che quella fosse l’auto giusta per la sua famiglia.

Durante il mio ultimo campo di formazione scout, una ragazza (psicologa) mi disse che sarei un ottimo venditore perché so rendere le cose interessanti. In realtà non credo sia un’arte che so esprimere sempre, semplicemente – più che altro – sono una persona entusiasta di ciò che ha e ciò che vive, ed è l’esternare quell’entusiasmo che probabilmente risulta convincente. Non altro.

Non credo d’essere il tipo che sa vendere ghiaccioli al Polo Nord (però se mi assumete da qualche parte posso anche provare, soprattutto perché fare i gelatai dev’essere divertente… :joy:).

Emanuele

29 commenti » Scrivi un commento

    • Ahah… beh dai, l’arietta fresca e l’ambiente allegro di una gelateria piccolina sono fenomenali… tranne quando si trasformano in semplici negozi asettici! 😐
      Ciao,
      Emanuele
      PS: in effetti cederei più spesso ancora anch’io… 🙄

  1. Il mio pinguino domestico, e il mio piccolo (futuro) androide di quartiere mangiano mele a colazione, pranzo e cena. 😐

    • Roberto, io ho Ubuntu sul fisso e linux lo uso da prima che Mandrake cambiasse nome… però non è la stessa cosa di un Mac, credimi. L’usabilità è su altri livelli.
      Ciao,
      Emanuele

  2. Se riesci a convincere anche me a comprare un mac, allora si, saresti un ottimo venditore! 😛

    • E perché? Tu sei un anti-Apple per eccellenza o cosa?
      Comunque se qualcuno mi paga, magari ci provo con impegno. Fin ora è stato semplice trapasso d’entusiasmo… 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  3. Beh, sono prevalentemente un anti-apple, più che altro per questioni di politca aziendale. A mio modo di vedere, tratta i propri clienti come della merce da spremere. A partire dall’imposizione dell’accoppiamento hw+sw, che a me sembra una boiata pazzescha. Poi ci sarebba tutta una serie di questioni che tralascio per non sfociare in una inutile guerra di religione 🙂 Ma cmq, limita l’utente finale, più di altri sistemi.
    Quindi la mia voglia di provare osx, credo rimarrà insoddisfatta per un bel po’ di tempo 🙂 Anche se non ho ancora trovato un sistema che mi soddisfi completamente. Ho passato 10anni (su 22 che ho) ad usare linux, ha enormi potenzialità, ma terribilmente mal sfruttate. allo stato attuale, tutte le distribuzioni, per un utilizzo desktop completo, sono ad un bassissimo livello, secondo me. da un paio di mesi sto rassegnandomi ad usare windows, in attesa che Chakra maturi e diventi stabile, credo che quella distro, se la fanno crescere nel modo giusto, possa diventare un ottimo sistema operativo, per lo meno per come lo immagino io
    Scusa per la divagazione, magari fra un po’ potrò cambiare idea 🙂 chissà

  4. Bravo Matteo, riguardo Apple sono d’accordo…ma non bisogna dimenticarsi che l’alternativa (Microsoft) non e’ per niente diversa 😐

    Come giustamente dici riguardo Linux, sebbene l’enorme impegno di moltissimi sviluppatori per renderlo davvero una proposta alternativa adatta all’utente finale, sono ben lontani dal riuscire nel loro intento (ma…t’assicuro che a saperlo usare funziona, e decisamente bene: proprio domani faccio 6 anni di Gentoo come sistema principale 😆 ). Insomma, io l’ho sempre sconsigliato a chi non e’ ferrato in informatica e/o non vuole sbattersi per far funzionare le cose. Ho diversi amici, perfettamente in grado di usare sistemi molto complessi, che sono passati ad Apple proprio perche’ stufi di impiegare molto tempo per far funzionare le cose…e su una cosa non c’e’ alcun dubbio: OSX e’ anni luce superiore a Windows. Poi si puo’ discutere sulle politiche di marketing di Apple…ma fino a pochi anni fa il Male Assoluto era la Microsoft, con diverse motivazioni soltanto perche’ la situazione era ben diversa (aveva il monopolio, mentre oggi Apple sgomita per ottenere sempre piu’ mercato)…un’azienda vale l’altra, ed entrambi i sistemi operativi si possono craccare. Quindi poche scuse, rimanere a Windows oggi e’ proprio da pirla 😛

  5. Ska, anche io ho usato per 4-5 anni gentoo, e fino a settimana scorsa era installata sul mio sistema 🙂 Un tempo ero un gran smanettone, ma poi col tempo il mio concetto di informatica è cambiato. Il computer deve servirmi come uno strumento, non come il fine per cui spendere le mie giornate. Fino a settimana scorsa ho tenuto gentoo, perchè fra i sistemi linux, è quello di cui mi fidavo di più. Buona stabilità, semplice da usare (per chi la sa usare), per me più semplice/comoda da usare della stessa ubuntu. Si avvicinava molto alla mia visione di sistema operativo, cioè un sistema che ti permetta di fare ciò che vuoi senza manutenzione, che funzioni sempre e non ti crei problemi. Dopo un mesetto che lo non la aggiornavo, ho fatto un emerge -auvDN world e.. boh, si è impiantato l’aggiornamento. provo un revdep-rebuild, trova parecchia roba da ricompilare, ma non la compila. approfondisco, c’è gcc che non funziona. ma senza gcc, come compilo ciò che mi serve? avrei dovuto cercare binari esterni da importare.. e tutto questo all’improvviso. Non aiuta certo la produttività, che è ciò che cerco. Quindi tolto dal mio hd. Le distribuzioni “user-friendly” sono diventate troppo poco stable, piene di bug fin dal rilascio, a causa della idiota politica “ogni 6 mesi”. Voglio un sistema rolling-release, possibilmente che separi i repo “system” dal repo “apps”, un po’ come win/osx (tralasciando il rolling release che non hanno). Chakra sembra molto interessante, ma è in piena fase di sviluppo. Vedrò di dargli una mano a pachettizzare molti programmi.
    Altro problema di linux(ma anche osx in parte) è la mancanza di alcuni programmi, come la suite ovi per la gestione del nokia da computer. Un ottimo sw per la scannerizzazione, alternativa a omnipage. openoffice, detto sinceramente, non regge il confronto di office, sia come “leggerezza”, che come features/usabilità.
    Ultima cosa, osx craccabile… si, con varie problematiche! a parte che la mia scheda madre non supporta osx_x86, che ho il computer nuovo e di spendere un fottio di soldi per un mac non ne vedo l’utilità. Avrei potuto comprare soltanto osx, ma per la politica apple ciò non è possibile, ed ecco che hanno perso un potenziale cliente 🙂

  6. aaaaaah stai convertendo la gente al lato oscuro! 😛

    A parte gli scherzi apple non fa per me, io sono per l’interoperabilità e gli standard in modo tale che tutti possano usare ciò che vogliono senza rimanere imbrigliati da un brand.

    ps
    Comunque un commerciale se è bravo porta a casa tanti soldini altro che i tecnici che fanno la fame! 😥

  7. Matteo, analisi ineccepibile :joy: (ma come fai ad usare Win? la disperazione porta a far cose orribili… 😡 )

    Anche se sotto certi aspetti e’ sbagliato come comportamento, io ho perso la fiducia riguardo la possibilita’ di creare un sistema operativo libero adatto all’utente: c’e’ troppo lavoro dietro. Per quanto centinaia di sviluppatori ci mettano impegno, come possono reggere il confronto con chi e’ pagato per fare lo stesso lavoro? Mancano i programmi, ma l’esperienza d’uso di OSX – mi duole dirlo – e’ un altro pianeta…se la gente puo’ permetterselo (alla fin fine il costo superiore e’ l’unico discriminante), non vedo alcuna differenza ideologica con l’acquisto di un prodotto Microsoft. Personalmente mi auguro solo di riuscire a tenermi lontano dalle Aziende 😐

  8. In realtà, windows7 non è così male. Me ne sono stupito anche io, ero partito diffidente… Non ci sono problemi di deframmentazione (ogni 7 giorni fa un check in automatico, e se è il caso, lo deframmenta sempre in automatico. Le prestazioni sembrano rimanere buone, come appena installato). Ha l’indubbio vantaggio di avere molti molti programmi, molte alternative per tutti i gusti. Anche i vari firefox & c che sono multipiattaforma, nelle versioni per windows sono curati meglio, anche se stiamo parlando di piccoli dettagli.
    Una cosa che non mi piace invece di windows7, è la barra delle applicazioni in basso. Non mi ci trovo completamente a mio agio. Ed è più lento a trasferire/cancellare file da dispositivi removibili.
    Per il resto, la convivenza non è poi così male, pensavo peggio 🙂

    Infatti una delle chiavi per migliorare linux, secondo me, è trovare dei finanziamenti e pagare gli sviluppatori. Poi unire le forze, invece che disperdersi in mille progetti uguali. Pianificare un progetto, con idee chiare, e pagare sviluppatori per seguire quel progetto, in modo da colmare le lacune. E poi, diamine, una grafica decente!! il look di default di kde4 a me piace moltissimo! Ma è l’unico… tutti gli altri, imho, da scartare. Soprattutto quello nuovo di ubuntu, non riesco a guardarlo.
    Secondo me, in quel modo, linux farebbe dei grossi passi avanti! (PS: in realtà lo si può fare anche con lavoro volontario come adesso, ma l’importante è avere un ente che gestisca il lavoro e che valuti le strade da percorrere, senza sprechi di risorse umane. Un po’ quello che fa una azienda.
    Riguardo all’usabilità di osx non mi esprimo, non avendolo provato a sufficienza. Anche se un mio amico si lamentava perchè all’avvio è lento, a causa dell’indicizzazione automatica dei file. Ma di mio, non posso dire nulla.
    Ad ogni modo, rimane sempre la mancanza di sw specifici. Dipende poi dall’utilizzo che se ne fa.

  9. Matteo, non voglio star qui a convincerti. Non mi entra nulla e anche se mi entrasse qualcosa se non hai voglia di provare ha poco senso dirti di farlo. Sarebbe un po’ come iniziare a convincer la gente di saltar la corda perché io lo trovo divertente. Fortunatamente il mercato ha varie possibilità: software libero, aperto, chiuso. Io, come dici tu, ultimamente cercavo una cosa: “produttività”. Al pc sto già fin troppo tempo (per studio) e aggiungerne altro per poter far funzionare il mio sistema lo trovavo (personalmente!) esagerato. Avevo bisogno di qualcosa che funzionasse e in OSX ho trovato la mia (MIA!) soluzione.
    Mai un virus, mai (MAI!) formattato da quando l’ho comprato (3 anni a Dicembre), lo riavvio solo quando c’è un aggiornamento che lo richiede, altrimenti sta acceso per botte di settimane (mediamente credo circa 15 giorni) senza alcun problema.
    Riguardo la politica Apple di “spremer gli utenti”, è vero, è così probabilmente… ma non credo siano molte le aziende che non pensano a far cassa. Piuttosto Apple ha anche un potere (di marchio) talmente forte da potersi permettere scelte più ardite e rendere evidente la sua capacità di scegliere che strade percorrere (vedi il MacBook Air senza lettore DVD, l’iPad senza USB…). Scelte che hanno comunque una filosofia dietro (è ovvio che vogliano “piacere”, mica si divertono a toglier cose): la semplicità e l’ottimizzazione. Questa filosofia si evince fin dalla scatola pulitissima con cui ti presentano i prodotti.
    Si può non condividere questa ideologia ma finché paga (a loro) e piace (agli utenti) non vedo perché non seguirla.
    I prodotti funzionano, vendono bene e sono eleganti. Perché mai dovrebbero fare altro?
    Detto ciò, ti preferirei sentire su linux/unix che su Windows (ah, OSX è unix compliant, ricordatelo…). Perché? Perché Windows è pachidermico e per fare qualsiasi cosa ne aggiunge 10 per sistemarle (vedi lo status di “UNKNOW” che ha aggiunto nella gestione dei processi perché capita che il suo schedulatore ogni tanto non riconosce più cosa stavano facendo (running, waiting, sleeping…). E’ una soluzione quella? E’ una pezza ORRENDA.
    Riguardo linux “sempre ad inseguire” è una cosa che comprendo ma non per tutte le distribuzioni. Gli sviluppatori Red Hat e Ubuntu sono anche pagati, forse sono di meno ma… non è semplicemente sviluppo volontario.
    Forse la voglia di “saper far tutto, con qualsiasi hardware” semplicemente non paga sempre. Non credi? E ripeto, uso Ubuntu sul computer fisso, nei miei pc (ubuntu e osx), Windows è sempre e solo virtualizzato da alcuni anni.
    Ciao,
    Emanuele

  10. Mah, in realtà non voglio essere convinto 🙂 Mi piaceva solo sentire un parere pro-mac. Lo so che windows tecnicamente non è al livello di uno unix, ma per tanti motivi! Ma (almeno rispetto a linux) offre un gran numero di programmi in più, che alla fine sono quelli che vengono usati; il sistema operativo è soltanto un substrato obbligatorio, che non serve direttamente all’utente finale. Alla fine “basta che funzioni”, poi anche se è patchato o non è implementato tecnicamente nel modo migliore… ho smesso di farmi le paranoie su disquisizioni tecniche, ne ho fatte fin troppe in passato 🙂 giorni a discutere con devel gentoo sui sw bundle, sull’utilità di eliminare dalla distro i vari bundle, e splittare di conseguenza i vari pacchetti.. tecnicamente è la scelta migliore, ma sia win che osx usano praticamente solo sw bundled (per ovvie ragioni commerciali), e alla fine non implica per nulla sul funzionamento. Anzi, è tutto più comodo da gestire. Disquisizioni tecniche che non portano nulla di realmente concreto.
    Per ora resto così, anche se mi sento un po’ “in una situazione temporanea” qua su windows 🙂 visto che fra un po’ dovrò comprarmi un portatile, magari sarà la volta buona di provare seriamente osx senza pregiudizio sulla pessima politica aziendale apple (imho).

    mmm.. mi scuso per la lunga discussione sollevata 😀 Mi ha fatto piacere parlare, sembrate persone preparate che fanno discorsi sensati 🙂

    • No ma i commenti son qui appositamente per questo. Una volta che si riesce a discutere senza diventare stupidi scrittori che urlano dal loro piedistallo, perché non confrontarsi?
      Riguardo il “basta che funzioni” ti capisco benissimo perché *filosoficamente* apprezzo anch’io molto di più il mondo open che quello closed-source però – purtroppo – il più delle volte l’open richiede più tempo per gestirlo (soprattutto quando si cerca di seguire l’avanzamento tecnologico, un po’ meno quando si imposta un sistema, lo si blinda un pochetto e si dice “è questo, usalo”). Però, personalmente, non so mantenermi indietro.
      Di Windows non sopportavo che, pian piano, diventava sempre più lento senza *apparente motivo*. Non sono il tipo che installa/disinstalla applicazioni giusto per vederle (figurati che mi facevo problemi persino per montare una penna usb che magari non avrei usato più…) e così vederlo rallentare palesemente dopo 6-8 mesi era incredibile. OSX non l’ho mai formattato e ho pure fatto il passaggio da Leopard a Snow Leopard guadagnando ~6GB di spazio e velocità (Snow Leopard è addirittura più leggero del suo predecessore). E poi purtroppo è bersaglio di virus-writer (vuoi anche per la sua innegabile diffusione) e non puoi mai muoverti con gli occhi chiusi (mai preso un virus ma non si viveva tranquilli come sotto linux/unix).
      Infine, riguardo il software è vero, dipende dalle necessità. Personalmente non mi ritrovo mai a dover avviare Windows (figurati che lo faccio solo per collegarmi su IRC visto che anni fa mi scrissi alcuni script per mIRC e adesso non so abbandonarlo…) e ho studiato/lavorato/programmato sotto OSX. La PcSuite Nokia non c’è, ma iSync mi sincronizza agenda e rubrica via bluetooth premendo un solo pulsante e per gli sms c’è un software apposito (che via bluetooth ti fa anche mandare/leggere sms o avviare/rispondere ad una chiamata…).
      Poi non so. Provalo… magari lo trovi adatto, o decidi definitivamente che non fa per te. Tanto ormai sulle macchine Apple si può installare Windows/Linux senza problemi (e la Apple fornisce pure i driver appositi).
      Ciao,
      Emanuele

  11. Anche io non ho mai sopportato il degradarsi delle prestazioni di windows. Infatti è per quello che ero restio a reinstallare windows. Ma windows7 non sembra soffrire di questi problemi. O per lo meno, non percepibili ad occhio. Speriamo continui così. In ogni caso, mi ha sorpreso la sua reattività, sia appena dopo il login (xp era lentissimo), sia ad avviare applicazioni.
    Mi fa piacere che ci sia ancora una azienda che punta al miglioramento delle prestazioni di un sw, invece di continuare ad aggiungere funzionalità su funzionalità fregandosene delle risorse richieste. Mi riferisco al miglioramento di snow leopard. Sono sempre stato un amante delle ottimizzazioni e riduzione degli sprechi 🙂
    Per quanto riguarda il sw nokia, non lo uso per la sincronizzazione, ma per aggiornare il sw del telefono e le mappe del navigatore nokia. (in realtà in 3 mesi che ho il cellulare, l’ho usato solo 1-2 volte quel programma… quindi potrebbe stare benissimo in una partizione secondaria.
    Magari settimana prox lo provo su macchina virtuale. Era da tempo che volevo farlo, questa potrebbe essere l’occasione giusta.
    ciao

  12. Ah un ultimo appunto su due concetti.
    Il primo è che spesso ci si concentra sul concetto “Apple è cattiva perché mi limita dice dove posso usare il suo software e me lo vende solo col suo hardware”. E’ vero, sembra una politica cattiva, però (e questo forse lo riconoscono solo i più tecnici) è anche una politica che paga. Il fine di Apple è quello di fornire un’esperienza utente appagante e così, software leggero e ottimizzato per un numero di piattaforme limitate è sicuramente un vantaggio. Il punto è che la gente (per via del marketing enorme degli anni 90) è rimasta fissata con la concezione “hardware più potente significa computer più veloce”. Vero, verissimo anzi. Ma non sempre. Hardware potente e software ottimizzato fanno la differenza. La Apple sfrutta a pieno le risorse hardware perché le conosce benissimo, le sceglie quasi appositamente (e in taluni casi – vedi chip A4 – le costruisce intorno a ciò che vuol fare). Questa è una differenza che si stenta a capire. Non è necessario avere l’ultimo hardware del momento perché il sistema risulti reattivo. Chi capisce questo, apprezza anche il fatto che la Apple concentri i suoi sforzi su un numero limitato di piattaforme invece di creare driver e kernel che girino su qualsiasi tostapane di provincia. Io ho bisogno di uno strumento di lavoro, non di poter dire che queste righe di codice potrei installarle sul fornetto per i cornetti.
    Riguardo invece il virtualizzare OSX, ti posso dire che ne rimarrai deluso. Io stesso quando comprai l’hardware nuovo per il pc fisso presi scheda madre & Company compatibili con OSX (non so se sei a conoscenza dei progetti Hackintosh) . Io stesso due anni fa feci un tentativo. Però vuoi l’assenza di qualche driver, vuoi la tastiera non Apple (niente tasto CMD, niente tasto Fn, niente tasti per Dashboard, Spaces…), mi accorsi che non mi stavo divertendo come sul Mac. Durò pochissimo l’esperienza e poi formattai tutto e installai Ubuntu (no, Windows non l’avrei messo neanche pagato). Virtualizzando secondo me incontrerai le stesse difficoltà (tastiera più che altro) e non sfrutterai mai a pieno il sistema (Spotlight indicizza il mondo in maniera meravigliosa, giusto per dirne una, o Time Machine che mi fa i backup sul disco di rete in maniera silente, per dirne un’altra).
    E’ un’esperienza da provare, poi può anche non piacere, è ovvio… e può anche capitare che non esista il software (in azienda dove facevo tirocinio usavano un software che Microsoft sta finanziando per mantenerlo solo su macchine Windows…), però a casa faccio tutto. Dai DVD a internet, alla gestione di ciò che seguo alla programmazione (ripeto, è unix sotto, ti ritrovi la shell, gcc & company…). E’ uno unix curato, ecco. 🙂
    Roberto – e concludo – quello che dici è vero ma non del tutto. Windows so usarlo bene ma la differenza tra tenere in ordine quello ed OSX è senza paragoni (per farti un esempio, qui i software sono pacchetti, non sporcano registro o altre schifezze simili: li butti nel cestino e torni come se non fossero mai esistiti…).
    Ciao,
    Emanuele

  13. Si si, conosco hackintosh, da anni ormai 🙂 Appena erano uscite le prime “distro” hackate, ma ho sempre avuto problemi di incompatibilità di chipset/scheda madre/scheda di rete.
    A proposito dei pacchetti di osx, c’è chakra (che ho già citato precedentemente) che sta introducendo lo stesso tipo di pacchetto che c’è in osx, ma in linux. All’inizio a me sembrava una scemata, ma in realtà può essere un’ottima cosa. Praticamente è un pacchetto che viene montato sul filesystem, e funziona un po’ come una sandbox (anche per motivi di sicurezza). Non so se funziona così anche su mac, però sul sito dice “like osx” quindi qualcosa in comune la avranno. Adesso è una distro ancora in pieno sviluppo, ma tra un annetto, secondo me sarà un ottimo sostituto ad ubuntu (che non mi piace). Sarà decisamente più leggera e reattiva. Lo dico a livello informativo 🙂

    • Eh si, trovare l’hardware perfetto per OSX è qualcosa che si può fare a costo di rinunciare – spesso – al chipset un po’ più aggiornato e cose simili. Io sapevo che se non fosse stata una bella esperienza avrei messo Ubuntu e così ho fatto.
      In realtà in OSX le applicazioni sono pacchettizzate e al loro interno conservano tutto ciò di cui necessitano, poi hanno un’area in ~/Library/ in cui possono salvare le impostazioni (in modo da rendere le applicazioni multi-utente). Non sono sand-boxate anche se girano con permessi limitati di default (come sotto linux, viene richiesta la password per le azioni che modificano il sistema…). Ubuntu non mi fa impazzire graficamente perché per il resto è una derivata debian che imho non è male. Da tempo si dice che dovrà scomparire quel marroncino cacchina ma proporre il tema Dust (nero) non è una bella alternativa. E’ molto nerd e poco professionale. Lo uso ma giusto perché vederlo col tema di default mi fa venire il voltastomaco.
      Dai che ti manca solo OSX per poter confrontare a pieno titolo i tre sistemi. 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  14. puoi cambiare tema d’icone di tutto :ç non vedo perché fissarsi con il tema di default, che ho tenuto circa 5 minuti XD

    • Sisi, ma non ho trovato un tema che mi soddisfi pienamente. Dust è scuro. Oxygen è chiaro però la qualità, pulizia ed eleganza non è paragonabile forse nanche a Windows 7. Tu che usi? (Io alla fine ho scelto Dust e amen…).
      Ciao,
      Emanuele

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