Delle guerre in Africa praticamente non si parla mai. Sono distanti, non toccano né i nostri confini, né i nostri interessi. A soffrirne, come in ogni azione distruttiva portata avanti dall’uomo, sono sempre i più piccoli.
Bambini soldato cui non si chiede l’età, ma solo l’incosciente coraggio di esporsi. Inconsapevoli burattini manovrati per logiche più grandi di loro, tanti tanti bambini si ritrovano ogni giorno con un fucile in mano e l’infanzia rubata per sempre.
“Beasts with no Nation“, film presentato al Festival di Venezia nel 2015, racconta senza troppi filtri la realtà cui sono condannati questi piccoli africani. Si trova su Netflix e credo sia utile vederlo.
Emanuele