Sapete, io sono convintissimo che quando non si può avere ciò che magari si desidera, uno dei metodi migliori per ingannare il tempo (e lasciare che i tempi di chi sta in Alto siano maturi) è quello di circondarsi di tutto ciò che ci diverte, una cosa che – detta così – sembra banale e scontata, ma dare spazio alle nostre qualità e potenzialità è un modo bellissimo per aspettare.
Da ieri, nelle mie giornate, ho introdotto una novità che era in mente da tempo e che l’arrivo della primavera inizia a concedere (sebbene si esca ancora con sciarpa e guanti e berretto di lana): vado e torno dal lavoro in bicicletta! Oggi è il secondo giorno, sono appena 13 chilometri in totale ma mi sveglio mezz’ora prima ed è piacevolissimo arrivare coi muscoli che formicolano!
Non contento ieri sera – rullo di tamburi – sono andato a prendere il pane in monociclo! Un chilometro percorso raccogliendo i complimenti di chi ho incontrato in piazza… 😎
Così, ripeto, circondatevi di tutte le idee più strane e strambe che vi possano passare in mente! Cambiare abitudini, aggiungere continue novità vi tiene vivi! Cercare nuove felicità in piccoli diversivi vi abitua a godere di ogni singolo istante delle vostre giornate!
Emanuele
Fa bene leggere che ci sono giovani che riscoprono la bellezza delle piccole cose che veramente danno un sapore diverso alla vita. Riempie il cuore accorgersi che questo nostro mondo, nelle pieghe del quotidiano, racconta di persone che sanno godere di quanto di bello e di buono il Creatore ci ha donato e ci dona. Si circondiamoci delle cose genuine che sono il risultato di una piccola o grande fatica che ci aiuta a sentirci vivi. Se accanto poi alle cose materiali, che ci fanno gustare la vita in modo diverso, ci mettiamo anche qualcosa che ci alimenta l’anima (una preghiera, un salmo, un sostare davanti al silenzio di una Presenza… siamo nel tempo della Quaresima che ci prepara alla Pasqua) beh allora tutto acquisterà la bellezza di un’armonia diversa che ci riempirà veramente l’anima… (pensandoci bene a Milano la Quaresima inizia domenica… ma che importa… ci si può sempre allenare per iniziare bene…).
Buona giornata e grazie per questo impulso a pensare alle piccole cose che fanno bella la vita.
don Claudio
Son d’accordissimo con quanto dici. Sai, lo scoutismo mi ha insegnato (oltre a saper pregare tenendo una Bibbia in mano), che si può trovare Dio in ogni più piccolo particolare del Creato che ci circonda. Immergersi in esso, apprezzarlo, riconoscerne il valore e la paternità è già un bel modo per ringraziare Dio. Prendere la bicicletta, attraversare ogni mattina due paesini, fare qualche chilometro di una provinciale che oltre quel centimetro d’asfalto che tieni alla tua destra ti regala una bella distesa di campi più o meno coltivati ti mostra – in maniera inequivocabile – la bontà che deve far parte di colui che, dall’Alto, ha voluto tutto ciò per ognuno di noi. Pregare, avere un pensiero stupendo, ogni mattina diventa a quel punto oltre che naturale anche necessario e impellente.
Ciao,
Emanuele
…già è quello che faccio anche io…quando il mio umore me lo consente..
Anita, io invece penso debba essere il contrario: siamo noi a regolare il nostro umore… non deve essere lui a regolare la nostra vita! Bisogna essere amministratori di se stessi! 🙂
Ciao,
Emanuele
Invidio un pò (in senso buono), questa tua capacità di vivere la vita 🙂
Eppure, credimi, non ci vuole molto per riuscirci… io non sono nulla di speciale, semplicemente credo che certe verità siano alla portata di ognuno di noi e invece di lasciarle lì dove sono, provo a raggiungerle!
Ciao,
Emanuele
Bravo, Ema: un pò ti invidio!!! Io, invece, sono super pigra… 🙁
Ed essere consapevoli del proprio stato è il primo passo per prendere in mano la situazione! E’ già un’ottima cosa che sai dove ti trovi, ti verrà più facile posizionarti “per strada”! 🙂
Guarda che, contrariamente a quanto si tende a credere, cambiare non è poi così difficile…!
Ciao,
Emanuele
Questo lo dici tu… 🙁
Per me è praticamente impossibile cambiare, perchè non ne ho proprio voglia!!!!
In più, sai, ci avevo provato l’anno scorso: ho iniziato la dieta e facevo pure il tapis roulant…
Risultato????
Mi sono beccata una sciatica tremenda!!!!! Non mi faceva dormire la notte, ho dovuto fare ben 12 punture di Muscoril e Voltaren insieme e anche ora quando mi stanco mi ritorna…
Oddio!!!!
Sono proprio da rottamare…. 🙁
Buona giornata!!!
Beh, ogni cambiamento va commisurato alle proprie forze. Non ha senso chiedere ad un ottantenne di scalare il K2. Se per te il tapis roulant è deleterio prova con altro! Hai provato mai la piscina? Se fatta senza grosse pretese tonifica un po’ tutto e sicuramente non sforza alcuna parte del corpo con maggiore insistenza!
Ciao,
Emanuele
Anche questo è vero… E visto le mie 100 vite del commento precedente, forse non è il caso di scalare il K2… Ihihih… 🙂
Comunque no, non ho provato la piscina, perchè nel mio paese di 2000 anime non c’è e dovrei spostarmi in un paese che sta a mezz’ora da dove abito io e, sinceramente, non mi va…
Te lo dico che sono irrimediabilmente pigra!!!! 🙁
Sfrutta il tempo… che non ti viene ridato indietro! 🙂
Ciao,
Emanuele
Lo so, hai ragione… 🙁
[…] che pedalando ogni giorno per 13 chilometri (tragitto casa-lavoro), dovrei percorrere in un mese lavorativo circa 273 […]
[…] ho superato i primi 300km pedalati con la bici nuova. Se continuo con questo passo l’idea di raggiungere gli 800km nel 2011 va ridimensionato in […]
[…] Questa primavera invece mi sta regalando la fortuna di passare ogni mattina da campi come questi con la bicicletta e la borsa da lavoro a tracolla, felice. L’aria è pura tanto che spesso senti e apprezzi […]