Ho un turbine di emozioni che devo ancora riuscire a canalizzare verso qualcosa di concreto. E’ stato supercalifragilistichespiralidoso.
Trenta persone diverse, trenta persone in arrivo da qualsiasi parte d’Italia.
Non so ancora dire quale sia stato il momento più bello, so di aver vissuto ogni secondo il più pienamente possibile. Ho incontrato Alex Zanotelli e Raffaele Del Giudice, direttore di Legambiente Campania. Ho vissuto alcuni giorni a Sanità, il quartiere del video-shock dell’omicidio camorristico avvenuto lo scorso mese a Napoli. Ho giocato con i ragazzi che vi abitano. Ho “vissuto” uno degli abbracci più belli, intensi e profondi degli ultimi anni.
Devo ancora riuscire a razionalizzare ciò che ho dentro, mettere in ordine le esperienze, riuscire a raccontarle non come un insieme indefinito ma come una sequenza di momenti stimolanti. Ho un quaderno pieno zeppo di appunti, foglietti e libri da leggere. Tantissime cose segnate come “importantissimo” che dovrò rivedere necessariamente.
Vorrei iniziare raccontandovi di quando son diventato cieco e di come abbiamo fatto l’amore… ma lo rimando ai prossimi post.
Intanto vi lascio con due foto della Costiera amalfitana, uno dei luoghi più belli che abbia mai calpestato durante la mia vita e con quelle due semplici parole del titolo che sentivamo ogni volta che dovevamo iniziare a far strada.
Perché è bello sentirsi proiettati più avanti di dove si è realmente…
Emanuele
Posti magnifici immagino visto che non sono ancora riuscita a vederli , da quanto leggo altrettanto magnifica compagnia 🙂
Ho voglia di tornare a dormire sotto un cielo di stelle.
Barbara si… paesaggi incredibili. Con gli anni ho fatto strada un po’ ovunque in Italia e devo dire che la Costiera amalfitana è incredibile, camminando rimanevi con lo sguardo fisso verso il mare… assurdo!
Mao, c’è sempre tempo per riprendere! Io mi sto già costruendo i contatti per il futuro…
Ciao,
Emanuele
[…] quando son tornato dal CFA ho iniziato a studiare, con una collega, quella che per il mio corso di laurea è La Materia per […]
[…] una delle piccole perle che mi è piaciuto ascoltare durante gli incontri previsti al campo di formazione, è una riflessione nata da Raffaele Lo Giudice, direttore di Legambiente […]
[…] salva la pagina e riaprila questa sera, in un momento tutto tuo. Ti racconto di come, una sera, trenta persone, han visto e fatto […]
[…] è il mio CFA. L’ennesima conferma interiore di ciò che cerco di testimoniare (non solo agli scout). […]
[…] a stampare. Ricordi dell’estate in Croazia, del campo estivo e di quello invernale, del mio CFA e dei viaggi a Milano… un po’ di […]
[…] il CFA ho conosciuto una ragazza (una logista) proveniente da un posticino più sperduto di Heidi (un […]
[…] l’ultimo campo di formazione scout, come vi ho più volte raccontato, ho incontrato il direttore di Legambiente-Campania che ci ha descritto i vari fenomeni inerenti il suo settore […]
[…] è sempre difficile. Ancor più lo è in una settimana. Intanto, stamattina, ho ricevuto il giudizio del CFA (Campo Formazione Associativa). Inutile dire […]
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[…] poco da dire! La Liguria mi è piaciuta tantissimo e mi ha ricordato la bellezza unica della Costiera Amalfitana (quella l’ho percorsa a […]