Dire che stasera ho mangiato pesce è dir poco.
Polpa di granchi, gamberi, totani ripieni, piatti di cozze, pesce spada, insalata di mare… in un paio d’ore nella mia pancia è finito di tutto. Sembrava di essere al ristorante per qualche cerimonia, invece eravamo semplicemente invitati a casa della famiglia di un ragazzino del reparto (scout) con cui stiamo cercando di portare avanti un lavoro di squadra per aiutarlo nel periodo della pre-adolescenza (scatti d’ira, un minimo di iperattività, distacco dai genitori e così via…).
E’ stata una piacevolissima serata finita con un digestivo che… o prendevo o vomitavo.
Credo che ci auto-inviteremo a casa di tante altre famiglie quest’anno… 🙄
Emanuele
PS: può sembrar banale, ma il rapporto con i genitori è importantissimo. Portare avanti un’azione educativa diversa da quella che si fa a casa non produce niente, confonde il ragazzo e alla lunga fa anche sembrare lo scoutismo come qualcosa di “diverso” invece di farlo diventare una forma mentis (che ti regala sicurezza e competenza) nell’affrontare le proprie giornate.