Da un po’ di mesi sto evitando di cadere nel tranello dell’inglese ovunque e senza motivo.
Tutto nacque quando un senior recruiter (uno che si occupa di ricerca del personale) ebbe un’offerta da mostrarmi e mi chiese se avessi uno slot libero per una call conoscitiva.
Fui tentato dal chiedergli di provare a riformulare la richiesta italiano, poi lasciai perdere.
Da allora, personalmente, niente più email con meeting, schedule, gap, update, call, slot e così via. Quando so pensare l’equivalente italiano, uso quello.
Non è complicato, ho notato che so ancora scriverlo. 🤗
La gente inoltre – posso confermare – continua a comprendermi ugualmente. 🤩
E’ solo questione di (brutta) abitudine dunque. Te lo racconto così magari siamo in due ad averne consapevolezza.
Emanuele