RainBird vs OpenSprinkler

Quest’estate ho aggiornato la centralina di irrigazione del prato. L’impianto esistente aveva una vecchia centralina RainBird: impostando un programma settimanale (con unico intervento giornaliero) eseguiva le azioni sulle varie zone del giardino.

Inizialmente l’ho sostituita con una RainBird RZXe4i sulla cui qualità non si discute. La centralina in oggetto, associata al modulo esterno RainBird LNK Wifi permette il controllo dell’intero software tramite applicazione sul cellulare. Il prezzo di tale soluzione è circa 150€ e l’installazione è banale se si sa armeggiare un minimo con dei fili elettrici.

L’applicazione per iOS è ben fatta graficamente e tramite i server RainBird è possibile monitorare e regolare l’irrigazione da remoto. Per me, questa funzione era un must-have nella scelta della nuova centralina.

Tra le sue funzioni “moderne” vi è inoltre la possibilità di regolare la quantità di acqua da versare giornalmente in base alle condizioni meteo della zona (per intenderci: è una giornata fresca e nuvolosa? E’ previsto caldo torrido? In base al meteo dunque la percentuale di acqua viene automaticamente regolata).

Tutto molto bello, finché non ho fatto il reso e comprato una centralina OpenSprinkler dall’America.

Perché? Le ragioni sono varie:

  • OpenSprinkler è un progetto open-source e lo sviluppo è molto attivo
  • E’ possibile far girare il software su un RaspBerry
  • La community ha sviluppato un’app per Android o iOS ma è comunque accessibile tramite webserver

Cosa significa tutto questo? Significa innanzitutto che non regalo i miei dati d’uso e configurazione a RainBird (sapete come la penso circa la dispersione dei nostri dati) inoltre la app di RainBird dipenderà sempre dalle politiche di sviluppo della società: se tra 10 anni decideranno di focalizzarsi/promuovere altre tipologie di centraline, la RZXe potrebbe diventare obsoleta e non più configurabile da remoto. OpenSprinkler dal canto suo, avendo un webserver, funzionerà sempre anche nel caso in cui il progetto o lo sviluppo dell’app dovessero morire.

L’app Rainbird ha le notifiche push, quella di OpenSprinkler no ma ha un log degli eventi molto più utilizzabile (ed esportabile).

La centralina OpenSprinkler costa pochi euro in meno, l’installazione è altrettanto rapida e di default è una otto zone (eventualmente espandibile ulteriormente) contro le quattro della RainBird.

La pianificazione delle attività può esser fatta anche in base al ritmo cicardiano, si può dunque indicare come orario “mezz’ora prima dell’alba e due ore dopo il tramonto” e l’orario slitterà in base all’orario del ciclo giorno-notte), contempla anch’essa la regolazione dell’irrigazione in base alle condizioni meteo degli ultimi giorni e si può specificare persino il valore di evotraspirazione del terreno per una regolazione dei tempi d’irrigazione da… ingegneri.

Emanuele

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