Ennò.
Ogni tanto il mio collega non si sa esprimere. Oggi mi ha detto: sei una pistola. 😕 Emanuele
Ogni tanto il mio collega non si sa esprimere. Oggi mi ha detto: sei una pistola. 😕 Emanuele
Divento triste quando fatico a far capire che basterebbe davvero poco a cambiare le cose. Che la soluzione ai problemi non è mai non guardarli e abituarsi a vivere così. Che il silenzio non è sinonimo di serenità ed equilibrio … Leggi ancora →
Innanzitutto devo dire che una cosa da cui non mi separerò mai durante tutta la mia vita è quest’obbligo che persino il giorno del mio compleanno mi fa ritrovare a fare gli auguri. Maledetta “festa della donna” (che poi neanche … Leggi ancora →
Mia madre ha fatto 89′ e 25″ che – fortunatamente – non è 90. In pratica sono stato un’ora e mezza al telefono con lei e di questi 89 minuti io avrò parlato meno di 10 minuti in totale (ma … Leggi ancora →
Amico: in questo momento non ricordo di preciso, vado un po’ a braccio. Io: ma a braccio è da queste parti? Ci vanno tutti e trovano le risposte!
Ah, Saskia, è bello che sei venuta a trovarmi. E ricordati, io ci sarò. Ci sarò, su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel … Leggi ancora →
A pranzo oggi riflettevo un po’ su questa storia della Croce. Un simbolo. Pensavo che trovo stupido chi dice che gli dia fastidio trovarla nei luoghi in cui lavora: è un macroscopico esempio di estremismo e intolleranza. L’ateo con questa … Leggi ancora →
Dopo un weekend fuori porta per l’apertura del nuovo anno scout, stasera, ho accompagnato i miei a Messa. Li ho aspettati in macchina (avendo già partecipato durante il pernottamento…), con un CD soft che ascoltavo mentre tutt’intorno pioveva. Ho preso … Leggi ancora →