Rallentare.
The quieter you become, the more you can hear. Ram Dass Emanuele
The quieter you become, the more you can hear. Ram Dass Emanuele
Per festeggiare la Pasqua abbiamo trascorso un paio di settimane in Sicilia. Ho riempito la pancia, gli occhi ed i polmoni. La campagna siciliana in primavera è piena di colori e l’aria fresca e il sole caldo ci hanno regalato … Leggi ancora →
Nel mio giardino la primavera è esplosa da alcuni giorni. Combatto il grigio noioso di questo inizio d’Aprile milanese con il verde dell’acero, il bianco del mega-ciliegio, il rosso, il giallo, il rosa e l’arancione dei tulipani, ormai sbocciati, arrivati … Leggi ancora →
Complice un matrimonio, ho passato il weekend in Puglia. Non vi ero mai stato in assetto vacanza e probabilmente è un errore immane. Da 12 ore sto cercando di capire perché stamattina mi sia risvegliato a Milano. Atlante alla mano, … Leggi ancora →
Il fatto è che, per un terrone, i colori del nord richiamano salute e prosperità. Il verde sontuoso delle Alpi che circonda il blu intenso di questi laghi rigogliosi e vivi, è totalmente diverso dal giallo-oro che contorna ogni centimetro quadrato dell’isola da cui provengo. Il … Leggi ancora →
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che … Leggi ancora →
Perso. Irrimediabilmente smarrito nell’istante in cui un martello, di degna fattura, infrange con violenza una delicatissima campana di vetro. L’urto genera onde. Le onde, il mare. E’ tutto ancora fermo quando le vibrazioni decidono di svegliarsi, di far capolino, di … Leggi ancora →
Potrai perderti, potrai partire, ma il giallo, sarà sempre lì ad attendere il tuo ritorno. Per decadi e decadi. Emanuele PS: e siccome son buono, vi dico che la parola giallo – lì, al centro della foto e della frase … Leggi ancora →