Questa mattina son partito per lavoro verso Treviso con un bel raffreddore. Nel weekend avrei dovuto raggiungere l’Isola d’Elba a vela. L’intenzione e il programma era quello di ripetere una notturna e navigare per 70 miglia fino a Portoferraio.
Il meteo avverso però ci ha obbligati ad un cambio di programma e costretti a rimanere nel Golfo dei Poeti a giocare con le vele. Non abbiamo navigato con una meta ma l’abbiamo fatto cercando di ripassare (imparare) tecniche, affinare alcune sensibilità e – chiaramente – goderci il panorama.



Il mare è complementare. Ti avvolge, ti forma, ti aiuta, ti accompagna. Serve a capire te stesso e gli altri.
Giovanni Soldini
Ho ancora tantissima strada da fare e più aumentano le miglia più mi accorgo di quanto il mare esiga rispetto e di come una barca a vela richieda competenze per esser gestita.
Mi son divertito nonostante il freddo, la pioggia e il mare mosso che a tratti ci facevano compagnia. L’alba all’Elba m’è sfuggita ma, prima o poi, arriverà anche lei.
Emanuele
[…] passato tre giorni circumnavigando l’Elba, quell’isola che mi era sfuggita circa un anno fa, e il beltempo (o il cambiamento climatico?) mi ha permesso di godere di qualche […]