Come tetto solo un cielo di stelle.

Sono arrivato in Corsica. L’ho fatto via mare su una barca a vela. Ci sono arrivato navigando tutta la notte insieme a cinque velisti, incontrando Capraia alle prime luci dell’alba e continuando dopo un caffè che sapeva già d’impresa superata.

La Corsica vista dal mare è selvaggia. La luna piena dello scorso weekend ci ha accompagnati miglio dopo miglio, dalla Toscana fino a Macinaggio. Il cielo terso ci ha mostrato stelle e satelliti che passavano silenziosi nella notte.

Il mare nero, la magia del vento che trasforma una tela in un mezzo di trasporto, le arancine alla partenza mangiate mentre lasciavamo la costa, la radio impostata sul mitico 16 VHF che ogni tanto comunicava disavventure. Tutto partecipava nel rendere quei tre giorni qualcosa di unico.

Abbiamo viaggiato non-stop da venerdì a domenica facendo turni di due ore e mezza durante la notte e recuperando il sonno quando possibile.

Ho fatto l’ultimo bagno in mare di questo 2022 così pieno e intenso.

Emanuele

2 commenti » Scrivi un commento

  1. Dev’essere un’esperienza così carica di sensazioni. Io da “giovane” mi limitavo a passare la notte di ferragosto sulla spiaggia con amici intorno ad un falò a mangiare arancini di riso e strimpellare con una chitarra, e fare il bagno di mezzanotte in quelle acque siciliane tiepide e nere, ed era tutto così magico, così bello.

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