Superficialibook.

La cosa bella del non avere facebook è che per Natale o Capodanno non ricevi milioni di auguri in uno stream che si ferma solo a mezzanotte.

Ricevi sicuramente molti meno auguri, però chi si ricorda è chi ha avuto veramente il pensiero a te… ed è li che distingui chi ti vuol bene da chi fa parte della massa e rapidamente, automaticamente e asetticamente, ti annega in quel vortice di messaggi brillantinosi fatti di “clicca e condividi”.

Non è giusto misurar l’impegno, ma sono stra-convinto che quel piccolissimo sforzo in più ti fa notare quanta sincerità ci sia dietro certe parole.

Emanuele

33 commenti » Scrivi un commento

    • Ma guarda, non si tratta per nulla di “resistere”. Mi viene semplicemente naturale e non ne ho mai sentito l’esigenza, neanche tornato dal CFA in cui c’era tanta voglia di sentire tantissime persone. I mezzi per comunicare non mancano né con le persone vicine né con quelle lontane.
      Ciao,
      Emanuele

  1. ehehe hai ragione, io anche se ho un account su facebook, gli auguri et simila li apprezzo molto di piu se arrivano via sms, mail, chiamata. A volte ignoro quelli su FB 😆

  2. Ma vogliamo parlare di quei kg di sms che ricevi assolutamente asettici perchè mandati in copia a TUTTA la rubrica? :worry:
    io in genere manco rispondo a questi… :burp:

    Ciao!
    l.

    • Beh le catene sono una piaga della società. Da quelle sms a quelle e-mail… insopportabili! 😐
      Qui il discorso però è un tantinello diverso…
      Ciao,
      Emanuele

    • Ma dai, ma come! E gli amici? E i parenti? Non ti senti isolata?! E le foto? E le uscite come le organizzi?! 😀
      Sembra che il mondo giri attraverso quel social network per tante persone! 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  3. Purtroppo la triste verità è che senza Facebook io non sono nulla ma sono troppo orgogliosa per iscrivermi. Ormai non ho più una vita sociale , che tristezza! 😥

    No a parte gli scherzi , io conosco gente che ha fatto veramente ( ci tengo a precisare il veramente! ) discorsi del tipo “certo sarebbe bello potersi fare il telefonino nuovo , minimo col il collegamento a internet , per andare su facebook! Sai che bello!”

    Ma scherziamo? Roba che tipo io quando mando quei pochi messaggi sembro una nonnina alle prime armi , ci metto ore! Voglio indietro i cari vecchi telefoni , di cui la funziona più avanzata era la calcolatrice e non la caffetteria come oggi! Sempre se c’era la calcolatrice poi .. 😆

    Ciao , Marta.

    • Io fortunatamente non ho amici simili ma sto vedendo tra i più piccoli una smania incredibile nell’uso di Facebook. Come se la vita si stesse riducendo al “rapportarsi” esclusivamente tramite quel mezzo. E’ una cosa che secondo me in futuro produrrà effetti che al momento sottovalutiamo e che sicuramente non conosciamo…
      Tutto è breve, rapido e veloce li. Il sacro e il profano è mischiato insieme. Sia le cause giuste che i gruppi farlocchi. Non c’è “distanza” li dentro, tutto è sullo stesso piano ed è messo accanto… come se nella nostra scrivania tenessimo insieme alla collezione di Topolino i nostri documenti più importanti.
      Ciao,
      Emanuele

  4. E pensa che ho fatto addirittura un tema riguardo quest’argomento. Si trovano tanti di quei documenti che parlano di quanto sia dannoso , eppure … la situazione rimane sempre questa. Sempre più iscritti che perdono la testa dietro le applicazioni o nuove diavolerie.
    Ciao , Marta.

  5. Io penso che, come in tutte le cose del resto, sia sufficiente la consapevolezza nell’utilizzo. Se scattiamo delle foto al compleanno del nostro amico, non è detto che debbano andare a finire su facebook non appena torniamo a casa, anche se sono le 5 del mattino. Facebook deve essere uno strumento che aiuti la comunicazione, come può esserlo una mail, un contatto msn o un numero di cellulare. Basta non eccedere in qualsiasi cosa e tutto va bene. Non è la scoperta del secolo però la penso così 😉

  6. Giuseppe, condivisibile la tua idea di “consapevolezza”. Tutto nella vita può essere usato correttamente con quella, da un coltello ad una pistola alla propria vita su un social network, però è anche vero che soprattutto i più giovani hanno difficoltà a rendersi conto di come uno strumento innocente (visibilmente un social network non può far male a nessuno) possa trasformarsi in qualcosa che si ritorce contro. Potrei portarti l’esempio di una ragazzina che conosco che ha pubblicato sul suo profilo delle foto in reggiseno inconsapevole degli effetti che possa avere e tanti altri esempi simili… Facebook (per ora è lui, ma in futuro sarà qualcos’altro) così si dimostra un luogo pieno di superficialità perché già tanta gente fa fatica a distinguere cosa vada messo online su internet e cosa no e, a maggior ragione, fa difficoltà a farlo in un sistema ideato proprio per la condivisione.
    Ciao,
    Emanuele

  7. Emanuele: senz’altro “condivido” quello che pensi (perdonate la battutaccia). Purtroppo la cosa brutta è che molti sfruttano l’ignoranza di cui parli, ovvero del fatto che molti non sanno o non si rendono conto di quello che pubblicano su internet.
    Speriamo solo che non si ecceda troppo.

  8. In fin dei conti bisogna sempre sbatterci contro la faccia per capire come stanno effettivamente le cose.

  9. No Marta, su questo, in generale non sono d’accordo. L’esperienza insegna a non finire sempre col culo a terra prima di rendersi conto di poter sbagliare! 🙂
    Chi sbatte sempre la faccia secondo me è qualcuno che non cresce con la sua testa!
    Ciao,
    Emanuele

  10. Ahahah , ho aspettato questo momento da tanto , veramente troppo. Il primo commento in cui sgarri e non usi il solito linguaggio , anche tu sei umano allora 😐

    Comunque se ti fa piacere saperlo stavolta non faccio ( troppo ) riferimento a me stessa.

    Ciao , Marta =D

  11. Ma no i tuoi concetti arrivano sempre forte e chiaro. Mi sono stupita tanto perchè è la prima volta che non curi il linguaggio .. eheh ..

    • Ahhhhhh!!! 😀 Beh, guarda che dico anche le parolacce eh! Giusto per chiarire le cose! Anzi… mi sembra di dirne pure troppo ogni tanto! 😐
      Ciao,
      Emanuele

  12. Eh ma che ne potevo sapere io?
    Per me sei l’Emanuele che parla sempre in maniera molto colta :joy:

    • Ma cosa dico in maniera colta? 😀 Cioè davvero, di complimenti in questi anni ne ho ricevuto vari e di diversa natura ma cavoli il parlare in “maniera colta” mi sfuggiva anche perché spesso per la fretta le frasi che scrivo hanno un equilibrio tutto loro che fa paura a guardarlo 20 secondi dopo! 😮
      Ciao,
      Emanuele

  13. Ma accettare i complimenti senza replicare non è da te eh?
    Comunque per me sì , parli bene e ti esprimi bene , anche se pensi il contrario ..

    • Se mi conoscessi meglio sapresti che i complimenti sono una delle cose che mi convincono meno! Per questo chiedo sempre, almeno, la conferma… 🙂
      Ciao,
      Emanuele

    • E questo è anche vero. Ma non del tutto, la sostanza è la stessa… la vita mostra il riflesso concreto di ciò che si ha dentro. 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  14. Con molte più sfaccettature che aiutano a capire la persona. Alla fine è un argomento bello vasta anche questo.

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