Me li ha fatti conoscere un amico tempo fa. Li ho messi su un CD e li ho portati in macchina.
I Kings of Leon meritano attenzione. La musica è strana. Introspettiva. Crea un’atmosfera che non saprei classificare.
Il CD “Only by the night” sembra riassumere nel titolo la sua anima. E’ ottima quando incroci delle luci passeggere, quando ti confondi tra i fari di auto che passano veloci. Quando sei nel silenzio della tua auto e tutto ciò che senti sono i pneumatici che rotolano spediti.
Quando anche tu sei una macchia tra tante altre. Quando non è importante la direzione ma la velocità di crociera, non sostenuta ma – sicuramente – non troppo rilassata.
Mi sono abituato ad ascoltarli quando la sera torno a casa da una uscita con gli amici o quando mi capita di fare – in notturna – la visitina (una volta a settimana) al distributore di metano…
Ascoltateli e fatemi sapere che ne pensate.
Emanuele
PS: vale la pena ascoltare Closer, Notion, Revelry, Be Somebody, Cold desert, I want you.
Bravo, ottima scoperta. Incredibile che in Italia non abbiano ottenuto il successo che hanno avuto all’estero.
Mi fa piacere che li conosci. Non so perché ma pensavo a te mentre scrivevo il post. Sarà che secondo me vanno bene col clima milanese… e ascoltati in auto con la nebbiolina saranno ancora più affascinanti!
Ciao,
Emanuele
[…] Programmare con questo CD in sottofondo è tanto appagante quanto far strada di sera con i Kings of Leon. […]