As long as I live, there will always be a need.
Gli inglesi, quando son stanchi, sanno che strada fare. Emanuele
Gli inglesi, quando son stanchi, sanno che strada fare. Emanuele
Un cinese: «Anch’io sono stato a Milano vent’anni fa, bella l’Italia, a mia moglie piacque tantissimo la pasta e la pizza e sebbene mangiò quest’ultima solo in treno per lei è sempre stata più buona della pizza italiana che fanno … Leggi ancora →
Inizialmente viaggiamo per perderci, poi viaggiamo per ritrovarci. Viaggiamo per aprire il nostro cuore e i nostri occhi e conoscere del mondo più di quello che riesce a stare nei giornali (…) In sostanza, viaggiamo per ritornare a essere dei … Leggi ancora →
Non potevo accontentarmi di visitare Venezia solo una volta. Così sabato, invece di riposare due ore dopo pranzo, ho preso l’autobus e sono sceso, da solo, a Piazzale Roma: da lì ho camminato senza sosta tra le varie fondamenta. Questa … Leggi ancora →
E’ vero, lo ammetto e non voglio nasconderlo: ieri pomeriggio, arrivato a casa dopo i soliti venti minuti di bicicletta per tornar dal lavoro non ho cambiato magliettina. Avevo ancora voglia di pedalare, ho cambiato solo jeans e scarpe e … Leggi ancora →
Stasera non ho resistito. Stavo tornando a casa, in auto, su una delle circolari interne di Milano. Al primo semaforo vedo la signora accanto a me che si libera del pacchetto vuoto di sigarette: colpo deciso, mano convinta e zac, … Leggi ancora →
Amo i luoghi in cui la strada si inerpica timida tra il verde. Dove la viabilità è sottomessa alla bellezza della natura, dove nessuno penserebbe mai di aumentare i centimetri di asfalto, dove – al contrario – chiunque sostiene con … Leggi ancora →
(di un’estate che non so…). Che poi, Milano, di notte si trasforma. Il caos scompare, il freddo ti fa compagnia silenziosamente, le strade mostrano l’asfalto come il tappeto che precede l’arrivo di qualcuno importante. L’autobus – per i nottambuli – … Leggi ancora →