La colonna sonora delle mie ultime serate al computer è stata dettata da un artista che conoscevo poco.
Jack Johnson, cantautore e surfista (sembra l’accoppiata di un tipo che ti racconterà una vita strafiga fatta di avventure ed eccessi su un pick up lungo la California…) attraverso il suo album Sleep Through the Static esprime la sua anima soft rock.
Ritmi lenti, musica serena e acustica abbastanza ricercata.
Nessun eccesso che possa dar fastidio quando il tuo desiderio è poterti finalmente rilassare dopo una lunga giornata.
Programmare con questo CD in sottofondo è tanto appagante quanto far strada di sera con i Kings of Leon.
Se non lo conoscete già correte ad ascoltarlo e fatemi sapere come vi sembra.
Emanuele
PS: di questo CD vi consiglio Angel, Enemy, While we wait e What you thought you need.
Adorabile JJ! 🙂
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