Scelta dell’hosting.

Questo è un post sponsorizzato, come al solito poche lire. Non sono obbligato a parlar bene ma è giusto informarvi per correttezza.

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In questi giorni DreamsWorld è stato down, il mio precedente hosting mi ha semplicemente detto che non riuscivano a reggere il carico sul server generato dalle pagine del blog.

Ho tentato in vari modi di alleggerire il “peso” delle pagine ma, dopo alcuni test, continuava a non bastare (per loro). Vi racconterò meglio di quest’esperienza tra qualche giorno, quando sarà tutto concluso, intanto però, vi presento WebHostingChoise e vi faccio le mie raccomandazioni.

WebHostingChoise è un piccolo archivio di servizi di web hosting che propone una classifica degli hosting più convenienti secondo le proprie necessità (hosting di un blog, di un sito di eCommerce, di un server SQL e così via…) che però, secondo me, non mette in risalto le caratteristiche fondamentali di un servizio di hosting.

Lo spazio illimitato (così come le mail illimitate, i database illimitati e così via…) sono, infatti, uno specchietto per allodole che non descrive le prestazioni del server.

Volendo fare un paragone, è come se un trasportatore vi dicesse “ho delle scatole grandissime, usa le mie” e poi però foste vincolati al suo servizio di trasporti che invece di viaggiare in aereo cammina ancora su un calesse trainato da asini.

Va di moda offrire miliardi di Gb ad utente (o addirittura servizi pseudo-illimitati) ma nessuno si preoccupa dal dichiarare quanta CPU vi verrà concessa, quanta RAM avrete disponibile e così via. Eppure le prestazioni finali dipendono esclusivamente da quella. Avere centinaia di gigabyte di dati, acessibili ad una velocità infima, è come non averli!

Quando scegliete un hosting dunque, cercate di conoscere quei valori, cercate di capire quanti account-utente vengono caricati su un singolo server, cercate di capire che tipo di gestione CPU/RAM hanno (con conseguente gestione di eventuali picchi di richieste di risorse e così via…).

Non affidatevi esclusivamente alle prime tre parole “spazio illimitato gratis”.

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

11 commenti » Scrivi un commento

    • Si vero, l’ho utilizzato anch’io in passato per documentarmi durante la scelta dell’hosting. Hai fatto bene a segnalarlo nuovamente! 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  1. Si ma il vero problema è queste cose le si può scoprire solo in seguito mai prima

    In questi giorni son giusto alla ricerca di un host e sto impazzendo dietro centinaia di articoli tutti contraddittori fra loro… mi sa che non ne verrò mai a capo

    anzi ne approfitto: sapresti consigliarmi un ottimo host condiviso in grado di sopportare ad esempio un sito come può esserlo quello di eriadan? (cioè un webcomic e con numerosi accessi/pageview)

    Sta diventando un vero problema perchè mi sa che dovrò scegleiere un host dedicato… si accettano suggerimenti

    • In realtà esistono hosting con money-back garantito in caso di insoddisfazione. Però ovviamente la soluzione non è star dietro i problemi trasferendosi continuamente.
      Riguardo al tuo sito, girerà con WordPress? Saranno pagine html statiche?! La banda ho notato che riesce ad essere un limite da valutare solo nei servizi di hosting italiani, all’estero te ne danno sempre così tanta che praticamente è illimitata. Io al momento sono su HostingZoom, dopo aver provato TopHost, ExCom, WebPerTe e Aruba (tutti, per ragioni differenti mi han deluso o non erano sufficienti per questo blog). Certo un webcomic con alto numero d’accessi è un bel *dramma* (complimenti! ;-)): le pagine pesano e le connessioni tendono a rimanere “aperte” più tempo con conseguente maggior carico sul server…
      Ciao,
      Emanuele

  2. Continuerò sempre a ripeterlo: Unbit. 😆
    Chiarissimi in fatto di risorse e processi assegnati, non so se in Italia esista qualcosa di meglio, anche come assistenza che praticamente mi è venuta incontro SEMPRE. Grandi! e non becco un quattrino per far loro pubblicità eh 😎

  3. Infatti il problema sta proprio nell’utilizzo della CPU non certo nella bandwith che senza un sito con grossi files da scaricare difficilmente può superare il limite consentito

    certo con wp-supercache qualcosa si può fare per facilitare il compito del server ma la paura di un successivo e precoce trasloco resta forte…

    In questo momento sono orientato su Lunarpages… ma non ne son poi troppo sicuro 😡

  4. Allora, io non ne capisco ancora nulla. Oggi ho cominciato a leggere un manualotto di WordPress, e il primo punto da sciogliere è proprio questo. Leggendo i vostri commenti mi viene già il mal di testa, suggerimenti?
    (Ce la farò prima o poi!)

    • Uè Mao, addirittura un manuale! Ci siamo noi… non spender soldi! 🙂
      Comunque, secondo me come inizio, potresti provare TopHost (se ti decidi, fammi un fischio prima di registrarti). Camu (duechiacchiere.it) lo utilizza ed ha un bel numero di visitatori. Può risultare un hosting economico ma soprattutto per te che saresti uno switcher fresco fresco, potrebbe andar bene. Regge sicuramente il traffico che hai al momento su Blogspot tramite Google. Poi ovviamente dipende da cos’altro vuoi mettere sull’hosting. Io ad esempio su HostingZoom ho 3 domini gestiti dentro un unico account, per questo è molto più comodo di un piano di TopHost. Se in futuro non dovesse bastare, punti i DNS altrove e trasferisci, tanto 1 anno con Tophost in fin dei conti costa pochissimo.
      Quel che ti dico è ciò che farei io nelle tue condizioni. Sicuramente non andare di Aruba pensando che con 30€ avrai il triplo della qualità di TopHost perché non è così.
      Se hai altre domande tienimi in considerazione, no problem! 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  5. E chi spende soldi Manu, ho trovato un buon manuale in rete, per ora prosegue bene… appena sorgono dubbi poter contare su di te già è tanto! Già da oggi vedo di studiare bene questi host che mi hai consigliato! Grazie!

    • Non sarò un mega esperto ma 4 cosine penso di averle imparate. Regola prima è: lasciare blogspot prima che canti il gallo! 😛
      Ecco, ad esempio, avessi dovuto scegliere una piattaforma di blogging, ti avrei consigliato wordpress.com. Non è figlia di Google ma ha gestione e funzioni praticamente identiche a quella che è la piattaforma per blog più usata al mondo. 🙂
      Ciao,
      Emanuele

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