Nella moltitudine.

Sono quella che sono.Un caso inconcepibilecome ogni caso.In fondo avrei potuto averealtri antenati,e così avrei preso il voloda un altro nido,così da sotto un altro troncosarei strisciata fuori in squame.Nel guardaroba della naturac’è un mucchio di costumi: diragno, gabbiano, topo … Leggi ancora →

Stupore.

Raggiungere un’isola dal mare è sempre un momento emozionante. Onda dopo onda, quella terra inizialmente così lontana si trasforma in un punto fermo verso cui fissare occhi e prua. Lo scorso weekend ho raggiunto Ponza nello stesso modo in cui … Leggi ancora →

Lecco in primavera.

Il fatto è che, per un terrone, i colori del nord richiamano salute e prosperità. Il verde sontuoso delle Alpi che circonda il blu intenso di questi laghi rigogliosi e vivi, è totalmente diverso dal giallo-oro che contorna ogni centimetro quadrato dell’isola da cui provengo. Il … Leggi ancora →

Meraviglia.

Perso. Irrimediabilmente smarrito nell’istante in cui un martello, di degna fattura, infrange con violenza una delicatissima campana di vetro. L’urto genera onde. Le onde, il mare. E’ tutto ancora fermo quando le vibrazioni decidono di svegliarsi, di far capolino, di … Leggi ancora →