Non sono scomparso. Il 2013 è iniziato in maniera intensa e travolgente. La prima settimana di Gennaio ho percorso oltre 1000km per lavoro poi, per riprender fiato, con la girl mi son ritrovato a passeggiare in Spagna, tra i giardini dell’Alhambra, a mangiare coda di toro a Ronda, a fumare un narghilè e mangiare boccadillos a Granada, a sognare tempi che furono a Fuente Vaqueros nella casa di Garcia Lorca, ad ammirare il mare e il clima stupendo dal castello di Alicante.
Adesso sono di nuovo a Milano, ma per poco: domani sarò su un aereo intercontinentale. Primo scalo a Francoforte e poi dritto verso Shanghai, la più grande città del pianeta. Rimarrò dall’altro lato del mondo per qualche settimana così, son sicuro, ci sarà altro da osservare, assaggiare, ascoltare, imparare. Perché ogni giorno si può vivere come una spugna che si nutre lasciando che l’universo le entri dentro.
Emanuele
Que foto tan preciosa!!! 🙂
Allora ri-buon viaggio 😀
Aggiornaci con qualche fotina, suvvia! 😛 Della nebbia non se ne può più 🙂
Bella bella bella l’ultima frase 🙂
Buon Viaggio … con la v maiuscola perché alla fine tutta la vita è un viaggio!
Ciao!
Tadààà! Alla fine sono ancora qui. Per un disguido col visto cinese il volo è rimandato a martedì prossimo. Intanto grazie per gli auguri…
Stefy, l’Alhambra è meravigliosa. Sei stata a vederla?
Danix: concordo pienamente. Il problema è quando ci si convince del contrario e il nostro Io si chiude al mondo…
Ciao,
Emanuele
[…] il mal di testa da jet-lag e inizia l’ansia da preparativi. Che fosse un periodo intenso l’avevo detto e l’avevo anche […]
[…] la Cina è stata totalizzante e fino ad Agosto non ho sognato altro che fermarmi. I viaggi in Spagna, Svizzera, Croazia, Friuli, Roma mi sembrano occasioni rapide, fughe desiderate ma mai sufficienti. […]
[…] finite, forse troppo in fretta. Per recuperare, tra qualche giorno volerò a Budapest in vacanza. Nuovamente quattro giorni. E poi? Sono tante le domande che ognuno di noi si pone i primi giorni di ogni nuovo […]