Bl8g.

Oggi questo blog compie 8 anni. Siccome però non sono in vena di festeggiamenti (che il mio rapporto con questo strumento è in crisi profonda), facciamo che il riassunto delle puntate precedenti lo demando all’anno scorso (e potete considerarla – giustamente – una fortuna… che un altro sermone inutile non lo desidera nessuno).

Mi fa sorridere però che Facebook, Twitter o Friendfeed sono tutti siterelli più giovani di queste pagine. Potranno dire quel che vogliono ma internet, prima di loro (loro = falsa idea di socializzazione e condivisione), non era assolutamente male.

Emanuele

8 commenti » Scrivi un commento

    • Grazie Matteo! 🙂
      Camu, un tempo le discussioni, le informazioni e tutto il “digital” non erano in mano a poche grandi multinazionali che possono censurare al volo ogni parola. Internet è sempre meno libero e la gente, irresponsabilmente, non crede di dover giocare la sua parte…
      Ciao,
      Emanuele

  1. Caspiterina, 8 anni di blog non sono male! 🙂
    Io sono a quota 3 e mezzo circa, ed a volte mi sembra un’eternità, a volte invece niente. Forse dipende da come “vedo” il mio blog in quel momento. Per esempio adesso c’è apatia totale verso di lui, non aggiorno da un bel pò e mi sa che continuerà così ancora x parecchio.
    E non posso che essere stra-d’accordissimo con te sul fatto che si stava meglio prima di Fb…uh, eccome!
    Anche se un pokino in ritardo: auguri bel blog 😉

  2. Auguri per il blog!

    Vedo che tutti i commenti sono contro fb, è come quando vai in giro e sono tutti contro Berlusconi e tu pensi che però qualche d’uno dovrà pur averlo votato. Ma poi tutti si vergognano di discutere le proprie azioni.

    Io invece uso facebook e mi trovo molto bene, utilizza delle modalità di condivisione del pensiero e della cultura che sono molto utili e intelligenti.
    Condivido tuttavia la questione delle multinazionali che controllano tutto. Io dal canto mio non mi sento “in colpa” perché uso facebook, il mio contributo lo do quando uso linux invece che windows, openoffice al posto di microsoft office, firefox al posto di explorer e in generale gli open source al posto dei grandi marchi che hanno il monopolio e sono pure a pagamento. D’altra parte io se potessi eliminerei anche le televisioni e con le tasse dei cittadini introdurrei un servizio gratuito di recapito giornaliero di quotidiani per tutti. Un quotidiano che mescoli gli interventi dei giornalisti che scrivono sui giornali attualmente sul mercato (perché così lascerebbe spazio a tutti visto che anche gli articoli sono politicamente tendenziosi…).

    Fb tuttavia mi è molto utile, così utile che fino a che Emanuele non inventerà qualcosa che, a parità di servizio, non manipoli il pensiero, sono disposta anche ad andare contro i miei principi. Però conto su Emanuele :dogarf:

    Aggiungo anche che io non do dello stupido a chi guarda il Tg invece che leggersi un quotidiano, ne do dello stupido a chi usa windows invece che linux, per cui forse Emanuele potrebbe evitare di dare dello stupido a chi usa facebook invece di scrivere un blog…. 🙄

    • Kisskiss, probabilmente il blog sembra vecchio o meno in base al periodo che si sta attraversando. A me, in questo, non sembra vecchio lui… ma – al contrario – penso sia io ad esser invecchiato (e devo cercare nuovi stimoli…).
      Tiziana… innanzitutto complimenti perché – come sto scoprendo – riesci ad essere pungente al punto giusto (e la cosa mi diverte! :-D). Riguardo all’uso di software opensource ben venga… ma la questione qui è un tantino diversa. I grossi social network sono dei controllori delle masse incredibili, cosa che a nessun software closed è stata possibile fin ora. Quando tu scrivi che sei contro la guerra, non è tanto il tuo messaggio singolo ad importare, quanto la statistica che una ragazza “laureata, italiana, di enne anni, del nord italia, donna, precaria, con X amici” lo pensa. E quando arrivano le vacanze si vede che tipo di massa si sposta e verso dove. E in caso di manovre politiche si vedono gli effetti sulla nazione… insomma, ci sono miliardi di dati ben più interessanti della tua foto di compleanno. Il discorso privacy (e proprietà dei contenuti) sebbene sia importante forse riesce a rimanere in secondo piano.
      Riguardo l’alternativa, esiste DIASPORA, non c’è bisogno di scomodare il mio genio… c’è chi è più geniale di me! 😉
      Ciao,
      Emanuele
      PS: io non do dello stupido a chiunque usi FB, sarebbe da idioti. Però non potrai che convenir con me che la stragrande maggioranza della popolazione usa lo strumento in maniera deprecabile e senza rendersi conto di tutta la macchina che ci sta dietro… ed è triste. Almeno per me.

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