Ieri pomeriggio, prima di andare a messa con i miei, sono andato a leggere un’oretta sdraiato sull’erba del parco Sempione.
Io non so se lo abbiate mai notato o se questa cosa vi faccia impazzire quanto me… ma io credo che le biciclette facciano sognare perché – lo vedete – sono fatte da tubi che formano un rombo.
Solo io vedo in quel telaio un aquilone cui manca semplicemente il filo? 🙂
Ecco. Tutto torna.
Emanuele
Che meravigliosa metafora!
Buon giorno poeta! :joy:
Robi
bella questa del rombo… e bellissima bici!!
visionario! ma cogli nel segno..
Robi, in realtà questa cosa mi ha sempre affascinato e colpito…!
Marica, questa bici è una delle tante di casa: quando giri per Milano è ottima perché vecchia com’è non rischi che te la rubino facilmente (anche se a mia sorella han preso una bici pagata 15€…).
Enrico: bisogna andare oltre le apparenze! 🙂
Ciao,
Emanuele
Ora devi trovare una bella immagine figurativa anche per il monociclo, se no mi si offende 😉
Il monociclo sono io. Una ruota, un sellino, un tubo. Semplicità e unicità. Equilibrio, allegria e… solitudine. Comunque giornalmente non trascuro entrambe le mie donne: vado al lavoro in bicicletta, poi torno e faccio almeno 40 minuti in monociclo verso mondi sconosciuti (che detta così sembra un eufemismo ma la realtà è che ancora non conosco una marea di posti da queste parti! :-P).
Ciao,
Emanuele
Fai bene ad esplorare nuovi luoghi 🙂 l’importante è che tu non perda la strada di casa 🙂
No, il massimo che m’è successo è stato ritrovarmi con dei cani che abbaiavano di brutto… non è piacevole devo dire, quando sei tra i campi con la prima strada ad alcuni minuti a piedi! 😛
Ciao,
Emanuele
Wow… Non ci avevo davver mai pensato alla bici che rimanda mentalmente all’aquilone….
Bellissimo!!!! 🙂
Argh si vede che io le sogno anche la notte per vedere certe cose… 🙄
Il telaio delle biciclette è affascinante secondo me! E’ retrò e tecnicamente perfetto allo stesso tempo! 🙂
E poi si vola…
Ciao,
Emanuele