Devo ancora scoprire perché Milano, le ultime due volte che vi son arrivato, abbia deciso di presentarsi con la pioggia. Oggi il cielo è così grigio che l’estate non sembra una stagione ma una località (sicuramente della provincia di Palermo).
Il volo, ieri sera, è andato benone e dovrei confessarvi di come la mia mentalità ingegneristica questa volta era concentrata e affascinata da un concetto semplicissimo: l’aereo “in volo” non è mica nel vuoto ma immerso in un gas che lo sorregge. Da questo scaturivano miliardi di valutazioni sulla “consistenza dell’aria” e sulla sua spinta invisibile.
In ogni caso, ho dormito benissimo, non fa caldo e adesso è anche ora di far colazione.
A pranzo vedrò mio nipote. Polo o camicia? 🙂
Emanuele
Vieni piu’ spesso, quando sali c’e’ un clima fantastico (non scherzo)! spero che l’effetto si mantenga anche se ti trasferisci…
Ahaha… addirittura! Se mi trasferisco vedrai che il nord italia avrà un clima da sud Italia per sempre! E apparirà anche il mare alle porte di Torino! 😛
Ciao,
Emanuele
Eh no, nel caso stai giu’…negli ultimi anni capita gia’ troppo spesso, ci manca che sia sempre Africa 😀
Eheh… che, paura di dover uscire col cammello? 😛
Ciao,
Emanuele
[…] col sole. Qualcuno tempo fa – scherzando – disse che ogni volta che vengo al nord arriva il sole… e io, un paio d’anni fa, provai a sognare che fosse possibile influenzare persino il […]