Una delle cose che più si apprezza di un sistema UNIX, dopo un po’ di tempo, è la sua pulizia e meticolosa organizzazione.
Non esiste un registro, come su Windows, che col tempo diventa un mondo sempre più articolato e inesplorabile.
Le installazioni/rimozioni dei programmi vengono gestite comodamente (il più delle volte) da Synaptic e l’unica accortezza che bisogna avere è di controllare, ogni tanto, che nella propria $HOME vengano eliminati i file di configurazione dei programmi che non utilizziamo più.
Questo aspetto, interesserà sicuramente i newbie (tra i quali mi inserisco a pieno titolo) che dopo aver provato l’ebbrezza di un viaggio sui repository tramite Synaptic avranno collezionato sicuramente decine di file inutili.
In realtà, a differenza di Windows in cui un registro più grosso penalizza le prestazioni del sistema in maniera rilevante, i file di configurazione obsoleti non rallentano il sistema. Semplicemente occupano spazio sul disco.
Pochi kilobyte il più delle volte… ma chi ama tenere tutto pulito ed ordinato come me, non può accettare qualcosa di “inutile” tra le directory del proprio sistema.
Synaptic fortunatamente ci viene incontro anche in questo.
- Apriamo Synaptic.
- Clicchiamo sul tasto “Stato” in basso a sinistra e selezioniamo la voce “Non installato (configurazione residua)”.
- Selezioniamo i risultati ottenuti e col tasto destro scegliamo la voce “Marca per la rimozione completa“.
Un paio di conferme e abbiamo concluso, per la gioia della nostra $HOME! 😎
Emanuele
PS: ovviamente, talvolta, si può preferire che qualche file di configurazione venga conservato in previsione di una futura re-installazione del programma: in questo modo avremo le nostre impostazioni pronte al volo. 🙂