E la censura prende luce…

La censura di cui parlavo qualche giorno fa è già stata assimilata da Libero che ha provveduto a cambiare nei suoi server DNS la risoluzione di vari siti esteri “non approvati”. Tutto questo… in anticipo rispetto a quanto dichiarato nelle pagine dell’AAMS (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato): il decreto avrebbe dovuto prender atto dal 24 Febbraio 2006.

Purtroppo non ho pensato di controllare prima, ma al momento quei siti risultano già filtrati dai DNS che utilizzo. Non penso di esser così sfortunato da aver provato nello istante nel quale venivano attivati i filtri. E’ molto più plausibile invece che tutto ciò fosse già attivo da qualche giorno.

Nessuna comunicazione da parte del mio provider a riguardo. Nessuna e-mail, lettera o telefonata informativa. Tiscali, invece è stato uno dei pochi (forse l’unico) provider ad avere il coraggio di segnalare ai suoi utenti la modifica via e-mail.

Copio il testo inviato agli suoi utenti:

Ti informiamo che a seguito della Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U. n° 36 del 13 Febbraio 2006) che reca disposizioni per la “Rimozione dei casi di offerta in assenza di autorizzazione, attraverso rete telematica, di giochi, lotterie, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro”, verrà inibito dal 24 febbraio l’accesso ai siti indicati dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.

Penso che sia una volta tanto d’esempio per gli altri provider che hanno preferito nascondere tutto ai loro utenti.

Per controllare se siete già “vittime” di questo filtro imposto per legge, provate ad aprire www.007bets.com (oppure uno dei siti indicati nel pdf allegato a questo articolo: AAIMS – Elenco siti inibiti 13-02-06).
Se la censura è già in azione dovreste vedere una pagina con questo testo:

AVVERTENZA – SITO NON RAGGIUNGIBILE

In applicazione del decreto dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) del 7 febbraio 2006, con il quale è stata data attuazione all’art.1, commi da 535 a 538, della Legge 23 dicembre 2005, n°266, disciplinanti l’offerta di giochi per via telematica, il sito richiesto non è più raggiungibile poiché sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per operare la raccolta di giochi in Italia.

L’elenco degli operatori autorizzati al gioco telematico è disponibile sul sito istituzionale www.aams.it .

Questa censura, come avevo detto in precedenza è totalmente inutile. Basta cambiare dns server (non ci vuol tanto ad impostarsi un dns server su una propria macchina o utilizzarne uno estero), o utilizzare un proxy (ovviamente estero) per ovviare al limite. Per superare la censura.

E così, una volta ancora, i politici italiani si dimostrano ignoranti in materia. Totalmente incapaci di gestire qualcosa su internet. Creduloni e parolai. Vogliono bloccare l’accesso ad un sito? Dovrebbero rinchiudere internet. Dovrebbero bloccare l’accesso ad un numero infinito di servizi. Un esempio per tutti? Guardate l’immagine qui sotto:

Accesso a 007bets.com

Cosa ho fatto? Ho semplicissimamente utilizzato uno dei tanti (tantissimi!) servizi di anonimizzazione presenti in rete. Anonymouse.org! Ho inserito l’url da visitare e… se 5 minuti fa ricevevo quel comunicato, adesso riesco ad accedere tranquillamente (ed addirittura “anonimizzato”) su 007bets.com!

Ecco dimostrato che… certi decreti fanno solo ridere. Adesso che si fa? Si censura anche Anonymouse e tutti gli altri siti simili? Potrò sempre accedere tramite Tor… e a quel punto? E a quel punto ve lo dico io: ogni nodo della rete è un possibile accesso a quel sito. Ogni ip. Cosa si fa? A quel punto… rimarrebbe solo una cosa: la disconnessione dell’utente da internet. Ma ovviamente non è questo che a loro interessa.

Gli italiani (così poco informatizzati ancora… a differenza di quanto si vuol far credere) sono però all’oscuro di tutto questo brutto meccanismo che si sta iniziando ad utilizzare sempre più spesso.

Non tutti per fortuna lasciano passare certe azioni. E così… la RGA (Remote Gambling Association), associazione che comprende tutte le imprese operanti nel settore dei giochi online, ha deciso di intraprendere una azione legale verso lo Stato Italiano. Questo decreto violerebbe infatti alcune norme comunitarie. Ed è così che l’Italia si becca l’ennesima multa da parte della Comunità Europea…

Le norme europee permetto infatti di intraprendere azioni del genere solo in caso di attività immorali. Se volete approfondire, trovate qui il testo del decreto: Decreto siti censurati 7 Febbraio 2006.

Per concludere… i Monopoli di Stato hanno risposto alle critiche con un documento che tra le altre cose afferma:

Il provvedimento non è oscurantista in quanto tende a non rendere accessibili i siti di quegli operatori che hanno deciso scientemente di oscurare il sistema delle regole che ogni Paese democratico si dà e deve darsi per salvaguardare i consumatori, l’ordine pubblico ed il sistema competitivo.

Quindi… secondo i Monopoli di Stato, quei siti (che praticamente non hanno pagato il dazio previsto dalle leggi italiane) hanno deciso coscientemente di non rispettare le leggi (italiane!).

Assurdo? Ridicolo?!

Evviva la classe politica italiana.

Emanuele aka P|xeL

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

2 commenti » Scrivi un commento

  1. Io ho il tuo stesso problema nel senso che dal 23 febbraio non riesco più ad accedere al sito http://www.expekt.com e mi esce la famosa schermata che hai mostrato anche tu, il problema è che tale sito in realtà non è fuorilegge infatti molti che utilizzano provider tipo libero e alice riescono ad accedervi io invece che utilizzo TIM (mi connetto col portatile attraverso l’umts del cellulare -APN ibox.tim.it-) ho sempre lo stesso problema uscendomi sempre la schermata dell’aams.
    Inoltre ho provato anche come hai detto tu con anonymouse.org e tramite questa procedura riesco caricare la home page ma una volta che provo a loggarmi mi dà un errore.

  2. Personalmente quel sito continua tutt’ora a risultarmi accessibile. Prova in ogni caso a cambiare i server dns nelle impostazioni della tua connessione. Purtroppo non so indicartene perchè continuo attualmente ad usare quelli del mio provider, ma senza dubbio, con google e un pò di tempo a cercare troverai degli ottimi server dns pronti all’uso…
    Ciao,
    Emanuele

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