Censura e… velocità della luce.

In questi giorni, dovendo studiare, non ho avuto tempo di soffermarmi su alcune cose successe nell’I.T. italiana che mi hanno un pò fatto storcere il naso.

La prima notizia riguarda la censura, sempre più frequente da parte della magistratura di siti considerati “non validi”. Si tratta(va) in origine di siti con contenuto pedopornografico e cose simili. Però, pian piano, questo pericoloso mezzo di censura, sta diventando uno strumento di controllo da parte del governo su ciò che “l’italiano può vedere, e ciò che invece …è meglio che non conosca neanche”. Si, perchè un provider che non si attenesse alle disposizioni della magistratura andrebbe (ovviamente) incontro a sanzioni che arrivano fino a 180 mila euro. Un bel modo per esser sicuri che ogni provider italiano non dimentichi di chiudere bene un determinato ip.

Ovviamente, tutto questo, è estremamente brutto per vari motivi. A livello tecnico perchè una censura a livello ip potrebbe censurare all’istante alcune decine di innoqui siti che magari risiedono sulla stessa macchina, e questo secondo me potrebbe anche esser motivo di denuncia.

In secondo luogo (ben più grave secondo me) perchè la magistratura va ottenendo sempre più potere e controllo verso un canale di informazione quale è internet.

Secondo la House of Freedom (società americana indipendente che si batte per la libertà nel mondo), l’Italia è già uno dei paesi a più alto livello di censura nella carta stampata. Tutto questo si sta adesso trasferendo su internet con la stessa naturalezza con la quale, in questi decenni, i giornali non hanno mai detto nulla di più che “dall’alto” fosse permesso dire.

Se la Cina da un lato è un esempio di ciò che NON VA FATTO, con la sua censura arrivata a bloccare ormai anche i motori di ricerca, portare bloggers ed esponenti anti-regime in prigione, in Italia sembra che tutto ciò non faccia riflettere. Sembra che nessuno si renda conto che… stiamo diventando la prossima Cina.

Qualche giorno fa Sky ha fatto chiudere l’accesso dall’Italia verso ip cinesi che permettevano la visione via internet, gratuita, delle partite di calcio italiane. Ovviamente il provider cinese aveva pagato i diritti… però tutto ciò stava diventando anti economico per Sky… e così che, dall’alto, arriva il blocco degli ip. Bella l’Italia… e complimenti a chi governa, sempre più coinvolto in questi sporchi affari.

Una nuova lista di 500 siti è stata pubblicata adesso (e sarà attiva dal 24 Febbraio) contenente centinaia di siti di gioco d’azzardo esteri. A quale lobby politica non convenivano? A quale imprenditore facevano scomodo?

Quale sarà la prossima mossa? Quale sarà il sito considerato scomodo? E soprattutto, perchè alcuni siti d’azzardo sono invece stati esclusi dalla lista? Ci sarà da pagare una quota per “essere autorizzati”? E chi non paga, è fuori automaticamente? Che bella l’Italia…

E’ triste però vedere che la gente è all’oscuro di tutto questo… è triste vedere che il ministro (e anche il nostro presidente del consiglio) sempre più pubblicizzano un’Italia basata sulle “tre i” dove però… con la i di Internet forse intendono i loro miseri portali dove vendere contenuti a caro prezzo.

Penso che in futuro, sarà sempre più necessario utilizzare (e promuovere) sistemi di anonimizzazione come Tor o utilizzare proxy stranieri (magari random) durante la navigazione.

Cambiando discorso (e mi sembra anche il caso…), la seconda notizia arriva dall’america. Il fisico Franklin Felber, attraverso i suoi studi, è riuscito a dimostrare che è possibile viaggiare a velocità prossime a quelle della luce. Tutto ciò sarà possibile molto probabilmente entro la fine del secolo. A quanto pare Felber è riuscito a dimostrare che una massa capace di una velocità del 57,7% di quella della luce – quindi poco più della metà – è in grado di respingere altre masse grazie alla presenza di un fascio anti-gravitazionale che si crea in posizione frontale. Più aumenta la velocità e più il fascio diventa potente.

Tutto questa ovviamente… è roba da far rigirare Einstein nella tomba.

Se voleste approfondire, vi consiglio di leggere l’articolo dedicato alla notizia da Punto-Informatico dove tra l’altro sono presenti vari link molto interessanti.

Chissà se anche noi vivremo a sufficienza per vedere viaggi interplanetari come oggi vediamo volare un aereo da un lato all’altro di questo nostro (pazzo, tecnologico, stupendo ma sempre più censurato…) pianeta. 🙂

Emanuele aka P|xeL

PS: giusto per aggiungere un pizzico di umorismo all’intero articolo e alle 2 notizie commentate, vi invito a guardare questo video (circa19Mb – formato .mov) che ridicolizza in modo molto carino tutti coloro che hanno tentato di… “possedere il mondo”. 🙂

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

1 commento » Scrivi un commento

  1. […] La censura di cui parlavo qualche giorno fa è già stata assimilata da Libero che ha provveduto a cambiare nei suoi server DNS la risoluzione di vari siti esteri “non approvati”. Tutto questo… in anticipo rispetto a quanto dichiarato nelle pagine dell’AAMS (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato): il decreto avrebbe dovuto prender atto dal 24 Febbraio 2006. […]

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