Evviva il VoIP!

Ho appena creato il mio account su Skypho (grazie a Paolo per i 30cents spesi l’altro giorno ;-)). Ho ricaricato il conto (peccato che non esista la possibilità di pagamento tramite paypal) con la carta di credito e scelto il mio numero personale: a differenza di tanti altri, Skypho offre un vero e proprio numero locale (invece di numeri 199 o simili), sarò quindi raggiungibile ad un numero a tariffazione urbana. La bellezza di questo aspetto è che è possibile richiedere fino a 99 “numeri locali” (anche esteri se disponibili), quindi, se vorremo farci chiamare da amici fuori città, basterà creare un nuovo numero “locale” con il prefisso di quella città, per far risparmiare anche loro. Il software prevede tra l’altro la possibilità di utilizzare fino a 3 linee in contemporanea ed una segreteria telefonica attiva quando il programma è chiuso.
La cosa che più mi rende felice però è che non c’è paragone nel prezzo delle chiamate. A confronto, la scheda New Columbus di Telecom Italia per le chiamate all’estero (è una scheda nata proprio per quello) è circa 6,5 volte più cara: 0,15 €cent al minuto contro i 0,023 €cent delle chiamate tramite Skypho a Praga. Infine, il credito non ha una scadenza a differenza della scheda della Telecom.

Beh, che dire… evviva il VoIP e peccato che non fosse così organizzato qualche anno fa, avrei risparmiato un bel pò di soldi durante i miei viaggi all’estero.
Ovviamente è possibile utilizzare Skypho anche da altri dispositivi (è prevista anche una versione per palmare Pocket PC) e con connessioni più lente (pstn, gprs, edge ed umts), il protocollo G.729 infatti utilizza 8Kb/s di banda per la voce, però è sconsigliabile in quanto aumenta la latenza (tempo di andata e ritorno) e non so quanto possa risultare chiara una telefonata a quel punto. Con l’adsl invece nessun problema (nel mio caso adsl 4mbit/256k e ping solitamente sotto i 30ms in Italia).

Per finire, Skypho è un servizio offerto da Eutelia e per avere qualche *carina* indiscrezione sulla nascita del nome… leggete qui! 🙂
P|xeL

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

6 commenti » Scrivi un commento

  1. Ciao, scusami sono capitato qui per caso perchè stavo cercando il nick di un mio amico su Splinder.Per curiosità ma questo programma di cui parli, mi riferisco a Skypho, mi sembra la fotocopia di un altro programma della stessa fattura, sto parlando di Skipe che tra le altre cose è considerato il programma per le comunicazioni per eccellenza.
    Cmq io te lo detto, non era una critica, figuriamoci,ma solo un osservazione.
    Se ti va dacci un’occhiata troverai un mucchio di persone della tua città e dell’intero glodo. That’s all folks.
    Scusami riprendo la ricerca
    ciao ciao.

  2. Si, infatti Skypho è un servizio concorrente a Skype, anche se, per quanto dicono sul loro sito, il nomer non è legato al loro “concorrente”.
    Skype è un servizio conosciuto a livello mondiale, considerato ormai il “leader del voip”, però al momento Skypho risulta più conveniente, sia per i servizi offerti che per le tariffe proposte: è un dato di fatto.
    Poco importa se i nomi sono simili, se hanno tentato di copiare il nome o meno. Se comunque vuoi approfondire di più il tema del nome dal punto di vista del marketing, ti consiglio di leggere questo articolo di Stefano Bonacina, dove, con una critica oculata espone pro e contro del nome Skypho.
    Ciao,
    P|xeL

  3. Sono stato sul link dell’articolo, in effetti non convince molto la storia sulla scelta del nome: “Il giorno in cui il progetto prendeva forma, un temporale sovrastava la sede di Eutelia ed i fulmini colpivano il traliccio in ferro che la domina” insomma sembra più una barzelletta.
    Sono daccordo sulla concorrenza ma il fatto di utilizzare un nome di un prodotto esistente snocciolato da leggere differenze lo porterà inevitabilmente ad essere un prodotto di serie B.
    Nulla da dire sulla qualità, anche perchè ancora non lo provo, ma un’occhiata credo di darcela lo stesso.
    Anche perchè se il prodotto è all’altezza della situazione e convince il mercato andrà inevitabilmente a vantaggio di noi consumatori.

  4. Beh in fondo secondo me non è il nome quello che importa. Per me, potrebbero chiamarlo pure “Skype2” (se le leggi sui copyright lo permettessero). Chi si attacca ai nomi per classificare le cose sceglie con troppa superficialità.
    Il servizio è buono, costa meno e offre di più. E’ questo quello che mi fa scegliere. I prezzi sono concorrenziali senza dubbio: Infostrada fa pagare 9 centesimi al minuto per una urbana, Skypho mi fa pagare 2 centesimi per chiamare Praga.
    Ero registrato anch’io a Skype, ma finchè Skypho sarà superiore su tutti i fronti, non avrò dubbi circa il servizio da usare. E’ ovvio il tuo discorso conclusivo: tutto questo non potrà far altro che avvantaggiare i consumatori, visto che per concorrenza gli altri dovranno adeguarsi (e tra qualche tempo, anche gli operatori tradizionali).
    Ciao,
    P|xeL

  5. Si può pagare tramite PayPal? Wow, mi hai dato proprio una bella notizia. Era un po’ che non mi loggavo su Skypho (nonostante abbia tutt’ora qualche euro di credito… :)).
    Ciao,
    P|xeL

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