(Don’t) try this at home (alone).

Apple Macbook inside

Dopo oltre sei anni, era tempo di pulizie. Seguendo le meravigliose guide di iFixIt ho rimosso 12kg di polvere e cambiato la pasta termica. Vi assicuro che la ventola è tornata a riposare in pace e il processore ha smesso di friggere: bellissima sensazione quasi dimenticata negli ultimi anni.

Emanuele

PS: ovviamente – per l’occasione – andava rispolverato l’assetto da nerd: pizza e birra a casa di un amico fino a notte fonda mentre le rispettive girl sono via.

7 commenti » Scrivi un commento

    • Ciao Giuseppe, no, non ho intenzione di mettere un SSD perché considero questo Mac – ormai – nella sua ultima fase di vita. Non so ancora quanto lo terrò: uno? Due anni? Poi sarà visibilmente obsoleto. Considera che è fermo a Snow Leopard. Potrei aggiornarlo fino a Lion ma non lo faccio perché tra i due il primo è più snello. A che pro velocizzare qualcosa che è già limitato? La RAM (2GB) non è espandibile più di tanto. E’ stato un ottimo portatile, con una batteria fantastica (480 cicli di ricarica ad oggi e con un’autonomia oltre l’ora dopo quasi 7 anni…) ma ha un po’ fatto il suo tempo. La sua fortuna è che a casa, come dicevo nell’altro post, è un po’ soppiantato dall’iPad per tutte quelle attività non troppo intense (cosa che accade sempre più spesso visto la cronica mancanza di tempo). Il più delle volte lo uso per il sync di iTunes e la gestione delle foto tramite iPhoto. A lavoro, ovviamente, ho un altro PC (Windows, sigh) e le mie otto ore al giorno su una tastiera le passo “da contratto“…
      L’amico invece ha messo l’SSD sul suo Macbook Pro mid 2009 e – in effetti – è una scheggia: risveglio istantaneo e cold-start in 12 secondi. Sono tentato dall’effettuare l’upgrade nel Macbook Pro della mia ragazza (mid 2011).
      Tu hai un SSD? Che modello hai scelto?
      Ciao,
      Emanuele
      PS: la parte nerd, a dirla tutta, era priva di un pezzo: un tempo (a Palermo) avevamo una cantina (!!!) paurosa in cui passare le ore e fare tutti questi giochetti…

  1. Io per la verità ho un vecchio Dell e anche lui ha i suo bei 6 anni sul groppone 🙂
    Quando è arrivato il momento di cambiarlo, sono anche arrivate spese inattese, quindi ho pensato: visti i benchmark degli ssd e visti i costi… quasi quasi ci provo! Alla fine ho preso un sandisk ( questo qui )di fascia bassa perchè ho il SATA1 che mi fa da collo di bottiglia, ed è come se avessi cambiato PC, è diventato una scheggia. La poca ram è compensata dalla velocità dell’ssd nello swap, alla fine ho speso 80 euro (ora costa 60) per un ssd da 128 e ormai è lì da un anno che fa egregiamente il suo dovere. Io direi che se prevedi di tenere il Mac per almeno un anno direi che l’investimento è ripagato bene 🙂

    • Giuseppe, in effetti sessanta euro per svecchiare un Mac non sono tanti. Potrei pensarci anche nell’ottica di mantenerlo, in futuro, come PC di scorta (non ora, ma credo di volermi orientare su un iMac). Tu l’hai messo al posto del lettore CD? 128GB come unico HD interno sono pochissimi secondo me.
      Ciao,
      Emanuele
      PS: che Dell era il tuo? Sei anni son tanti…

  2. Emanuele, ho semplicemente sostituito il mio vecchio hd da 320, per me 128gb sono sufficienti, ho installato tutti i software che mi servono e ho sufficiente spazio per i dati che solitamente maneggio, per tutto il resto ho 2 tb di Hd esterni, il mio se ricordo bene il modello è un dell studio 1555

    • Io sopporto poco gli HD esterni. Li utilizzo praticamente solo come strumenti di backup. In ogni caso mi hai messo la pulce nell’orecchio. Vediamo se a Settembre troverò del tempo per occuparmi di questa cosa… tanto il mio lettore CD è rotto, quindi quello spazio è sfruttabilissimo.
      Ciao,
      Emanuele

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