I libri che ho letto.

Non ho fatto le cose per bene ma mi è stato chiesto (e in effetti andava fatto), così da oggi ho inserito la categoria Libri letti in cui andranno a finire le mie sensazioni sui libri tenuti sul comodino (e, soprattutto, su quelli mantenuti a 20 centimetri dai miei occhi per alcune ore). 🙂

Purtroppo sono svogliato, così non ho cercato bene negli anni passati quali altri libri ho letto (e di alcuni, son certo, non ne ho mai parlato) ma almeno verrà più semplice in futuro (e se non si lavora in prospettiva futura, per cosa si lavora?!).

Emanuele

22 commenti » Scrivi un commento

  1. Esiste un bel posto, chiamato anobii.it dove tieni memore dei tuoi libri 🙂

    Però essendo tu orso di questi luoghi non credo faccia per te xD

    AH cartolina invitata ieri xD

  2. Ho trovato questo: https://www.dreamsworld.it/emanuele/2007-10-11/perdono-ed-effetti-sulla-psiche/
    La deformazione professionale è una brutta bestia 😐

    Comunque, visto che ascolti quello che ti viene chiesto, la cosa che mi stonava di più non era tanto che mancasse la categoria libri, ma che sotto TagCloud non ci sia nemmeno una parola “cattiva”. 😐
    Nello specifico mi chiedo come possano non essere centrali nella vita di una persona autentica parole come “odio” e “rancore”. Delle due l’una. O in tutto il blog non se ne parla, oppure se ne parla ma non vengono considerate importanti. E non solo quale delle due preferisco 😮

  3. Marta, per ora sta andando. D’altronde anche il silenzio dice tanto, bisogna saperlo leggere…
    Roberto, è vero, esiste Anobii. Ma perché devo registrarmi, catalogare i libri, mettere stelline, rispondere ai commenti altrove quando posso farlo qui… con quei quattro lettori? Mi attira solo la possibilità di ricevere suggerimenti, ma forse “vagare” nel mondo dei libri è altrettanto bello. Tu cosa guadagni dall’avere un account lì?
    Tiziana, aggiungo anche quello sebbene non sia una recensione vera e propria. Non che quelle attuali siano fatte con criterio ma vertono molto più sul libro. Riguardo i tag non è che li reputo “meno importanti”, semplicemente credo che faccia bene focalizzare l’attenzione delle proprie giornate verso aspetti positivi. Chi sta a guardare sempre il nero, si convince che il mondo sia nero. Io il nero lo vedo, però qui lo lascio scorrere… o almeno l’ho sempre/quasi sempre fatto. Qualche post incazzato lo trovi ma c’è anche un altro perché: non mi piacciono i blog che diventano sfoghi personali delle proprie incazzature e sebbene sia capitato di farlo anche a me, preferisco trasformare sempre ciò che mi ha fatto storcere il naso in riflessioni costruttive.
    Ciao,
    Emanuele

  4. il fatto che ho sempre sott’occhio tutti i miei libri, quelli che ho letti,quelli che compro, quelli da leggere.
    La possibilità di sapere sempre cosa ne pensa la gente di un determinato libro, il fatto di sapere sempre quante pagine ho letto, le lista dei desideri.
    Poi non so che dirti, io mi ci sono trovato sempre benissimo. :O

  5. Sisi, ma sicuramente per “monitorare il mondo dei libri” è un ottimo strumento e filosoficamente mi piace molto più di tanti altri social network. Il punto è che, alla fine della storia, il succo è “devo leggere”. Gli strumenti attorno sono un corollario di qualcosa che… o faccio, oppure non vale niente. Non si regge in piedi da solo. E per leggere, nella storia, l’uomo non ha avuto bisogno di catalogare…
    Ciao,
    Emanuele

    • Anche no… grazie! Ho corretto! Fortunatamente tu badi alla sostanza… 😉
      Paciccia: sei sempre in tempo per recuperare, no?! 🙂
      Ciao,
      Emanuele

    • Beato te. Io fatico a ritagliarmi il tempo per leggere. Ultimamente sto migliorando… ma non è mai abbastanza! 😐
      Ciao,
      Emanuele

  6. Sono pochi…. pochissimi… ho sempre un obiettivo in mente, non so perché ma vorrei riuscire a leggere 50 libri in un solo anno.
    È una sfida che mi sono lanciato quattro anni fa….

    • Eh, non è male come obiettivo e secondo me puoi anche farcela. Io invece non ho la mamma che mi stira le camicie, che lava la stanza, che cucina la sera, che fa la spesa o butta la spazzatura o riordina la cucina. La sera, quando torno dal lavoro, c’è sempre qualcosa da fare… 😐
      Ciao,
      Emanuele

  7. Nel 2009 sono arrivato a sfiorarlo… 46 libri letti.. l’ultimo dei quali finito il 31 Dicembre prima della mezzanotte…

    • Ahah, si mi ricordo che ne parlasti sul blog… ma almeno l’avevi concluso prima del conto alla rovescia? 😛
      E comunque saltare le pagine non vale! 😀
      Ciao,
      Emanuele

  8. Ma 50 libri significa circa un libro alla settimana :timid:

    Roberto hai provato a scegliere solo libri di poche pagine? 😀
    Se poi li prendi tutti così potresti battere il tuo record in soli 50 giorni: http://leganerd.com/2011/03/07/what-every-man-thinks-about-apart-from-sex/ 🙄

    (Emanuele tu non aprire il link che poi ci tocca subirci un teorema dimostrativo dell’infondatezza di quella tesi. Mentre lo sappiamo benissimo anche noi che pensano pure al calcio 😀 )

  9. Roberto si… sei libero di farlo ma… non vale cavoli! 😛
    Tiziana, vedo che la Chermisi-deviazione sta colpendo anche te: inizi a contare!
    Per il resto, f$#nc*l0! 😀
    Ciao,
    Emanuele

Rispondi a Marta Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.