Ti fossi voltata, avrei smesso di leggere. Avrei deciso, per una volta, che eri più interessante di quelle pagine intrise di inchiostro che tenevo in mano.
Too late. Ho affogato quel rosso in miliardi di altre goccioline nere. Parole piene.
Emanuele
un anno e mezzo fa, d’estate, prendevo sempre lo stesso autobus per andare a lavoro la mattina. e c’era sempre la stessa ragazza ricciolina. dopo un mese mi sono preso di coraggio e l’ho inseguita e fermata: “posso darti il mio numero di telefono?”.
dopo 2 ore mi arrivò un suo sms per chiedermi che lavoro facessi (!!!) e quando le ho chiesto di prendere un aperitivo insieme mi rispose che era fidanzata. forse se fossi stato avvocato o amministratore delegato avrebbe accettato?
non pensarci troppo se hai perso un’occasione, forse la rivedrai nel volo di ritorno 🙂
No ma, piuttosto, perché non credere che l’occasione persa sia la sua? 🙂
Ciao,
Emanuele
Sec me non vale la pena dare peso a queste cose.
E se anche si fosse voltata? Che cosa avresti fatto?
Le occasioni si perdono o si colgono al volo, a seconda di come ci sentiamo in quel momento, e a seconda della nostra indole.
Ma se si sono perse è inutile starci a pensare.
Non sono un fatalista, ma certe volte le cose vanno seguendo una strada che non è la nostra, o quella che avevamo pensato per noi. E può anche essere un bene.
Ema
Ma infatti io la penso sempre come dici tu all’ultimo e proprio per questo mi permetto di scherzarci su, di prendere una foto estemporanea e di scrivere due righe sotto, come se tutto fosse potuto esser magicamente diverso.
La vita è bella per quel che è, senza assenze o presenze più del dovuto. E’ una strada, con dei bordi. 🙂
Ciao,
Emanuele
PS: torno a leggere il mio libro… 😉