E’ un mondo drogato.

Non sei su Facebook?! E scusa, gli amici come li senti?!

Ma davvero, mi chiedo. Due anni fa, gli italiani, riuscivano a sentirsi? No perché esiste solo Facebook e io sono rimasto isolato.

Anzi, avvertite qualche comunità di recupero, o gli assistenti sociali. O i vigili del fuoco. Sono solo, da mesi e mesi (e me ne accorgo solo adesso). 😕

Emanuele

15 commenti » Scrivi un commento

  1. Iscriviti pure tu, usato bene facebook non è cosi male. O su via non fare l’eretico xD

  2. Fiero e felice di non essere su Facebook!
    Ormai Facebook e tutto, moda, pubblicità… droga.
    Essì la dipendenza di Facebook è una tra le cose più brutte, conosco persone capaci di aggiornare il proprio stato informando gli altri di un eventuale nascita di un brufolo sul culo.
    Eh, vabè.

    • Roberto, tutti a dire la stessa cosa: “se usato bene, bla bla bla…” eppure è invaso di minchiate, di gente che scrive di tutto e di falsi rapporti che poi – vedo – si cercano di gestire tramite gli accessi diversi ai propri stream condivisi. Io gli amici continuo a sentirli… e se un giorno scappa, son ben felice d’esser stato impegnato. La vita è fatta anche d’altro e non solo degli aggiornamenti in real-time di tutte le persone che ho incrociato negli anni.
      Fra, felice di vedere che qualcuno riesce ancora a starne fuori… l’altra sera dire che non avevo Facebook ha sorpreso in maniera incredibile!
      Ciao,
      Emanuele

  3. Prima c’era MSN che ora non usa quasi piu’ nessuno. In uno degli ultimi post sul mio blog – ormai piu’ di due anni fa – avevo fatto un’analisi dell’evoluzione degli strumenti di comunicazione virtuale che, secondo me, e’ estremamente negativa…per il resto hai ragione, tutti a dire “se usato bene…” ma quelli che lo fanno davvero sono una percentuale esigua 😐

    Pensa che negli ultimi tempi ho visto piu’ di una persona che ha creato il profilo dopo anni di “resistenza ad oltranza”…e la cosa buffa e’ che si sono uniformati in un amen e son li’ che postano puttanate ovunque come (quasi) tutti gli altri.

    Io sto valutando l’opzione di eliminare la bacheca pubblica (l’unica cosa che c’e’ sul mio profilo, io non la uso ma ogni tanto mi scrivono li’) e tenere solo la messaggistica privata…l’unica cosa che mi frena e’ proprio il giudizio altrui: gia’ notoriamente mi considerano un anti-tutto per partito preso senza capire che mi limito a ragionare con la mia testa…

  4. Chissà cosa vuole dire questa nuova droga… probabilmente sdogana il voyeurismo e l’ansia da centro dell’attenzione che + o – è presente in tutti noi.
    Non solo, fb rende estremamemte “coraggiosi” e l’ego si pompa!!! 😡

    • Ska, in effetti avere Facebook per la posta privata potrebbe avere senso… ma poi mi domando anche “perché gli amici dicono di potersi sentire solo su facebook?”. Cioè, a dirmi di farmi Facebook sono proprio le persone che sento spesso (non sempre per fortuna), ma lo stesso tempo che si impiega per scriversi un messaggio privato lì non lo si può usare per mandare un sms o, al più, una email? Il problema è che siamo schiavi di ogni novità ci venga messa in bocca…
      Giorgia, anche quello è vero, su Facebook raduni tutti i tuoi conoscenti, li obblighi a seguirti e puoi renderti “seguito”. Forse, questa, sarà una sensazione che rassicura… chissà.
      Marta, mi raccomando resisti! 🙂
      Ciao,
      Emanuele

  5. É la stessa cosa del blob….. qua non sei seguito? Che cambia? Ora me lo spieghi? 😛 😡

    • No, il blog non ti invia notifiche in una bacheca che *tendi* a controllare. E’ una tua scelta visitare questa pagina, inoltre non riunisce tutte le persone che conosco e finiscono per seguirlo solo quelle realmente interessate, gli altri rimangono a distanza e – giornalmente – non sanno come me la passo. Oppure hai trovato un modo, sul tuo blog, per riunire tutti i compagni delle elementari? Senza parlare del “format” differente del media che permette una comunicazione diversa, volta più che alla messaggistica istantanea alla comunicazione di riflessioni ben più complete e articolate. Infine non vengo a conoscenza di chi sei diventato amico… insomma, di differenze ne vedo a decine (tant’è che i blog stanno un po’ morendo proprio perché la gente preferisce vivere “alla facebook”).
      Ciao,
      Emanuele

  6. Non hai forse un account Flickr per condividere tutte le tue foto con il mondo? 😕 😀
    Non ho ancora sentito una buona ragione per non avere facebook.
    La verità che Facebook fa paura, la vita degli altri fa paura,il.continuo conoscere tutto di loro,fa paura.

  7. Hai ragione. Io sono iscritto, però effettivamente non apporta nulla di nuovo alla mia vita. Per comunicare uso il cellulare, decisamente più comodo e immediato.
    E’ però comodo per vedere le foto degli amici, restare comunque in “contatto” con loro, con quelli che, per un motivo o per l’altro, non senti mai.
    E’ poi è comodo perchè vedi i vari eventi della serata 🙂 vedi gli eventi a cui partecipano gli amici, ed è comodo per avere spunti per la serata (una specie di palinsesto delle serate/locali 😀 )

    Ma credo che per un po’ di tempo, lo metterò in pausa. Ultimamente voglio godermi di più la real-life. Voglio concentrarmi più su me stesso. Mi sono accorto che i vari facebook/siti di notizie informatiche/blog portano mi stanno portando via troppo tempo della mia vita.

    Vedremo come va 🙂

    • Matteo, per le foto posso darti ragione ma riesco comunque ad averle, tra mail, penne usb e quant’altro i mezzi – fortunatamente – ancora non mi mancano. Riguardo il non sentire qualcuno che non vedi giornalmente… io sono dell’idea che esista una bellezza anche in quello: la distanza esiste nella vita per un motivo ben preciso!
      Per il resto, scelta coraggiosa la tua: io preferisco conciliare le cose cercando di non dire mai “no” a qualcosa di reale per qualche impegno “virtuale”. 🙂
      Ciao,
      Emanuele

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