Il manuciclo (io, sul monociclo).

Vi avevo promesso il video, adesso godetevi due minuti del mio equilibrio. 🙂

Il video e il montaggio è opera di mia sorella, l’ultimo venerdì prima della laurea (per farvi capire quanto fossi preoccupato quattro giorni prima…). 😆

Emanuele

14 commenti » Scrivi un commento

  1. cavoli oggi la connessione dall’ufficio fa pietà non riesco a tirare giu’ tutto il filmato, stasera se mi ricordo ripasso con la connessione casalinga. ma è difficile da usare ql attrezzo? 😀

    • Difficile?! Difficile?!? E’ una continua lotta con Newton, con la legge di gravità, con la forza d’attrito, con i piani inclinati… credimi, i monociclisti del circo sono esseri superiori!! Esseri superiori! Io ancora esulto quando scendo un misero gradino e non so salire sul monociclo senza appoggio! Migliorerò però… è sicuro questo! 😎
      Ciao,
      Emanuele

    • Ahaha! E invece vedi come sono fatto bravo?! 😎
      Persino mia sorella era stupita… che poi in realtà, grosse cadute non se ne fanno. Al massimo ti scappa da sotto il culo il monociclo come si vede nel video verso la fine. La posizione di guida è retta, quindi è difficile ritrovarsi col culo a terra (ma quando imparavo diciamo che almeno un paio di volte è successo… :-|).
      Ciao,
      Emanuele

  2. Caspita ma sei davvero bravo. Dai che nel prossimo video ti vedremo pedalare sul manuciclo(che poi non ho capito perchè lo chiamo così)con le mani in tasca 😉

  3. Farnocchia, secondo me sarei proprio dovuto entrare in aula con quel coso…
    Grazie Valentina!
    Gianni… con le mani in tasca ce ne vorrà veramente. Stare fermi su quel coso è incredibilmente difficile. Ti vien naturale correggere continuamente la postura…
    Mao, si, mia sorella è stata bravissima!
    Ciao,
    Emanuele

  4. […] Si, forse è solo questo ad avermi portato fin qui. Qui dove sono. Qui con un lavoro, una laurea, una casa e un’auto posteggiata fuori. Qui con gli amici distanti e degli amici – più o meno nuovi – vicini. Qui con la mia bicicletta e col mio stipendio. Qui coi miei pensieri, uguali a quelli di quand’ero piccolo. Tutto lo lascia intendere, persino il video ambientato sul Naviglio Pavese dentro Milano o l’assurdo acquisto del mio monociclo. […]

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