Ho passato la serata ascoltando musica classica.
Mi ha accompagnato fino a quest’ora, mentre facevo esercizi, esercizi ed esercizi.
L’ultimo riguardava il problema dello zaino.
Sono anni che vado a scuola senza problemi… ma non mi stupirei se esistesse un ingegnere metodico al tal punto da ottimizzare la sua cartella con qualche alrgoritmo. 😐
Mi bruciano gli occhi. Sarà colpa – forse – della seconda lampada che ho aggiunto sul tavolo per non diventar cieco…
Adesso ho sonno ma domani mattina alle 9 sarò in biblioteca a studiare.
Io la buona volontà continuo ad averla. Questo è l’importante!
Scappo a nanna…
Emanuele
PS: il titolo è una romanza di Puccini… sapete come finisce? 🙂
il finale è rimasto incompiuto da guccini almeno, se poi vuoi parlare del finale compiuto da Franco Alfano allora ok
p.s. anche tu cerchi il nome di quel principe?
Puccini, non Guccini! :timid:
E io… il nome della principessa di ghiaccio, l’ho dentro me… 🙂
Ciao,
Emanuele
o___O ma che è sto “problema dello zaino” ?? o__O ma sono pazzi? perchè bisogna complicarsi la vita con tutti quei calcoli? V_V io il mio zaino lo faccio alla perfezione,ottimizzando sia peso che utilità di oggetti senza la necessità di ricorrere a 15 pergamente di Hammurabi zeppe di numeri… v_v bah bah…sti “spertoni” e i loro numeri..
il nome della pricipessa di ghiaccio,nessuno mai saprà…non riesco a comprendere la storia ma la musica di quel dolcissimo uomo,Puccini, è qualcosa che mi prende il cuore.io piango sempre mentre la canto. :-|ciao