Stasera mentre tornavo verso la mia stanza, ho sentito arrivare l’ascensore al mio piano.
Non aspettavamo nessuno, così dallo spioncino come un bambino curioso, ho voluto vedere chi fosse.
Era la mia vicina di casa che rientrava a casa…
Vestita sistemata, cellulare e borsa in mano… stava cercando le chiavi per aprire la porta.
Io ero dietro la mia porta. Invisibile.
Senza pensarci due volte, s’è svegliato in me qualcosa. Una voglia infinita di mettermi a giocare.
Ho spento la luce della scala… lei l’ha riaccesa. Io ho contato fino a 10 e l’ho rispenta.
Non riusciva a trovar le chiavi… sinceramente avrei continuato ancora se non fosse che mi dicevo “ma la smetti di fare il cretino”?! :joy:
Sono proprio convinto che dentro me ci sia ancora un bambino che gioca col triciclo… e questi sono i momenti in cui riesce a controllare anche le mie azioni.
Bellissimo! Perché lasciarlo vivere solo nei ricordi?! :dogarf:
Emanuele
asdsadasdsaasdasdasdasdasddsa gli sarà preso un colpo alla tua vicina sadadadasd
Sei malato! 😀
Ahahahahahahhaha 😆
Grande… lol 😆
L’ironia è una delle cose più apprezzo…
si si adasdasdasdsd sei colpito forte asdddasdsadasdasasdas
Sogno di giocare coi miei figli come uno di loro.
Se perdo l’abitudine, come potrò riuscirci?! :joy:
Ciao,
Emanuele
Poveretta la vicina 😥