Questo post lo scrivo a quattro mani, perché sono sicuro che non lo scriverei solo io. In lacrime, ma con amore e con speranza.
Domani o dopodomani parto. Ho bisogno, forse solo adesso, di staccare anch’io.
Perché se fuori sembrava che stessi bene, dentro era un continuo tormento.
Si volta pagina ed è un bene per entrambi. Me ne rendo conto… ed è per questo che non la cercherò più.
E’ un addio, ma è un bene.
Stacco, cerco un paio di biglietti d’aereo e vado a distrarmi fino a domenica.
Finalmente sta finendo questa tortura, per entrambi.
Io correrò verso una meta, lei verso un’altra. Non saranno più vicine… ma è giusto non voltarsi più indietro.
Lei ha deciso che il tempo è finito. Io… lo accetto.
Tolgo le foto dalla scrivania, tolgo tutto. Le conservo e giro pagina. “Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te, prima di andare avanti”.
Fiat voluntas Tua.
Emanuele
Ti capisco e per quel che conta ti sono vicino.
Spero di riuscire a fare lo stesso, in una simile situazione.
Mi spiace. Sii forte. Vedrai che andando avanti riscoprirai la bellezza della vita. Uno come te che “sa vivere” non può che ritrovare presto la strada.
Ciao
Caro mio blogger preferito, anch’io per quello che conta ti sono vicino e prego per te. Sono affezionatissima ai tuoi scritti e trovo bellissime le tue parole, ciao torna presto !
Inutile tirare fuori le solite frasi fatte, inutile dirti “passerà con il tempo”, inutile qualsiasi cosa passi per la testa.
Buon viaggio, non serve altro.
un abbraccio Emanuè.
ti capisco benissimo e so quanto è dura.
la giovinezza è dalla nostra.
Grazie a tutti per i bei commenti.
Le ho sempre voluto un bene sincero e profondo, forse un giorno saprà pure spiegarsi di cosa era fatto.
Mi ha chiesto di non farmi più sentire… non mi sopporta più.
Lo ripeto: voglio che sia felice. E’ per questo che sto tagliando di netto.
Io in questi mesi, avevo chiesto solo tempo e serenità… non volevo dimenticarla, le foto nella scrivania che misi proprio alcuni mesi fa ne erano la testimonianza.
Adesso è realmente ora di toglierle.
Comunque parto domani mattina… il primo volo disponibile era quello e non volevo saltare – per via dei miei scazzi – il primo incontro del cineforum di oggi pomeriggio: le altre ragazze si aspettano il mio aiuto.
Dio le ha fatto trovare una nuova persona, una nuova ragione per essere felice. Sono fiducioso… in fin dei conti sono una persona buona e Dio ci ama tutti indistintamente: arriverà anche per me quella felicità.
Ciao e grazie ancora a tutti,
Emanuele
Emanuè ti sono vicino, se hai bisogno sai benissimo dove trovarmi…
anni fa passai anche io davanti alla medesima situazione e posso dirti che anche io adottai la tua scelta… distacco totale… è giusto sia nei tuoi confronti, che nei suoi…
vedrai che con il tempo la malinconia lascerà il posto a ricordi piacevoli di un periodo della tua vita che ti ha aiutato a crescere e che soprattutto ti ha insegnato a “volerti bene”…
Purtroppo (o forse è un bene, chissa…) sono gradini che praticamente tutti nella vita hanno dovuto salire… da questa esperienza ne uscirai fortificato, ti aiuterà a gestire te stesso nelle tue esperienze future, ti aiuterà vedrai…
E cerca di non abbatterti, anche se so che è difficile, non si sa mai cosa la vita ti ha nascosto dietro l’angolo..
Io penso che tutto sia necessario, tutto ciò che ci accade, sia di positivo che di negativo, aiuta a creare l’uomo che diverrai…
Vedrai che un giorno voltandoti indietro vedrai solamente i momenti passati in felicità e non più la sofferenza che è normale che in questo momento ci sia…
Un abbraccio, ciao Max aka juzam
Mi dispiace per tutta la sofferenza che traspare da questi ultimi post. Ed è “ammirevole” il tuo completo abbandono, la tua completa accettazione di ciò che (ti) capita, percependo tutto come _sua_ volontà.
A lungo andare io non credo che questa accettazione ti farà bene. E’ giusto farsene una ragione, ma non lo è pensare che tutto ciò che accade sia una volontà divina; non è possibile e sarebbe profondamente ingiusto. Qualcosa di compiuto dall’uomo è volontà dell’uomo e non pensiamo che a un Dio servano le nostre sofferenze.
ti ci vuole una vacanza, tanto relax, alcolici rullez, tante belle gnocche e tanto bel sole e vai e spacca il mondo 😉
Più passano le ore, più mi rendo conto di quanto dovesse esserle faticoso starmi accanto.
Ho parlato per ore con mia madre, ci sono problemi ben più gravi di una ragazza che si stanca di me.
Devo cercare di avere la forza per affrontarli ed aiutare… la mia famiglia. E’ difficile per me parlare di questo… e lo faccio qui, in un commento. Un po’ meno visibile agli occhi dei più distratti.
Il post sulle lacrime degli altri, riguardava proprio loro.
Dio mi ha donato tanta fede e io di questo gliene sono grato.
E’ giusto che lei viva serena, io per ora ho bisogno di sistemare tante cose… non posso riprendere a torturarmi per qualcosa che, in questo periodo mi dicevo sempre “dovrà venire da se”.
Una volta tanto, spero che mio padre legga questo commento. E spero che riesca a fare silenzio anche lui 10 minuti ed inizi a capire che ha bisogno di un aiuto diverso rispetto agli anni precedenti.
E lo dico con le lacrime agli occhi e con tutto l’amore che provo per lui.
Ciao,
Emanuele
archiviare il passato è il primo passo per una nuova l’consapevolezza di se stessi.prenditi cura di te è l’unica cosa che puoi fare. sapevo che stavi fingendo con te stesso, il dolore, riconoscerlo fa tanto male,ma ora hai fatto una scelta ed è quella che ti porterà. un abbraccio affettuoso da che come te ti comprende,perchè siamo uguali
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