E-mail dal passato…

HHHHHHHHHIIIIIIIIIIII,
I’M IN LONDON!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I FOUND A WORK AND SO, NOW, I CAN SAY YOU WHEN WE COULD MEET!!
IF YOU WANT (IT’S BETTER) YOU CAN WRITE ME TO THIS ADDRESS:
61, ASPEN GARDEN
DOWN PLACE
HAMMERSMITH
LONDON
W6 9JEAND SEND ME ANOTHER E-MAIL TOO, BECAUSE, IF POSSIBLE, I’LL COME AGAIN TO
THIS INTERNET CAFE` EVEN IF IT COST ME…
BUT I REPEAT, IT’S BETTER IF YOU WRITE ME A LETTER TO THAT ADDRESS!
…I’LL WAIT UNTILL 27 JULY FOR A YOUR LETTER, THEN, I THINK I’LL WRITE
YOU A LETTER!!!! ….BUT PLEASE, WRITE ME SOON!
I WORK IN AN ITALIAN RESTAURANT EVERYDAY (MONDAY DAY OFF) FROM 6:00 P.M.
TO CLOSE… AND ON WEDNSDAY FROM 11:00 A.M. TO 4:00 P.M TOO!!
SO, WE COULD MEET A MONDAY!
TELL ME SOMETHING SOON PLEASE!!
…BYE AND SEE YOU REALLY SOON!!
MANU!

Ieri sera, ravanando tra le caselle di posta di Libero ho ritrovato questa vecchia e-mail.

La data era 17 Luglio 2000… e mi trovavo da solo in un internet cafè di Londra. A quell’epoca, mia madre non capiva neanche cosa facessi col pc quando ero a casa, ed io sapevo già collegarmi a scrocco da un terminale che forniva informazioni turistiche dentro la stazione di King’s Cross: avevo trovato come far partire internet explorer 5 e, tramite il servizio di Jumpy (chi se lo ricorda? :-)), mandavo sms a mezzo mondo (lasciando una marea di amici a bocca aperta..). Non avevo un cellulare, non avevo una penna usb con i miei programmi… era un’altra vita quella.

Penso ancora che quella li sia stata una delle più belle esperienze della mia vita. Mi fece capire tante cose… e tornai sicuramente più maturo.

Per la prima volta dovetti gestirmi in tutto e per tutto: dal pranzo al lavaggio del bucato, dalla spesa alla ricerca di un lavoro…

Gli orari degli autobus, della metropolitana… la gestione dei soldi. Dipendeva tutto da me e non ero neanche tanto grandicello. Anzi… ero ancora minorenne e così tutti i lavori erano sempre in nero. Però sapevo cavarmela e sapevo anche come non cacciarmi nei guai.

Quella e-mail la scrissi da un internet point vicino Piccadilly Circus, dove sfidai il tizio delle tre carte… Ah, che darei per tornarci in questo istante semplicemente chiudendo gli occhi…

Questa ragazza adesso non la sento da almeno un paio d’anni. Ho il contatto msn, ma si cresce… gli interessi cambiano e il tempo vola, e così nessuno dei due trova più l’interesse di un tempo nel chiacchierare in una chat. Chiacchieravamo del più e del meno… e tutto nacque tramite posta.

Mi è sempre piaciuto scrivere e ricevere lettere…

Quella ragazza, che si chiama Lauryn, nel 2008 si sposerà… eppure se non sbaglio è un anno più piccola di me.

Come passa il tempo… come cambia la vita e come sono diverse le vite di ognuno di noi.

Eppure mi farebbe piacere rivederla, chissà se per lei sarebbe lo stesso.

Si perché dopo quell’e-mail (ed un paio di telefonate) la incontrai… mi feci ben 3 ore di treno verso Liverpool e visitai con lei e sua madre tutta la città. Una giornata indimenticabile.

Non dimenticherò mai gli usi e costumi diversi: per cena mi portarono in un bel ristorante e ad un certo punto la cameriera portò il formaggio grattugiato. Dalle nostre parti queste cose vengono lasciate al tavolo… così io presi la formaggiera ed iniziai a servirmi.

Dopo pochi secondi mi resi conto che qualcosa non andava e che tutta la famiglia di Lauryn mi stava fissando…

Dopo pochi attimi mi spiegarono che il formaggio dovevo ridarlo alla cameriera, che – se lo avessi voluto – me lo avrebbe servito lei, e che se lo sarebbe portato via.

Alla faccia del bel ristorantino… io arrossii, chiesi scusa e cercai di spiegare che da noi era diverso…

Forse l’unica volta in cui feci una figura del cavolo simile fu quando – in un ristorante in cui lavorai – il proprietario mi chiese “Emanuele, take some beer!”, ed io che non intesi che voleva che rifornissi il frigo di birre, gli risposi molto gentilmente con “no, thanks!”. 😀 Feci ridere tutti quanti…

Eppure Londra è piena di bei ricordi e certi desideri non sembrano svanire mai.

Questa e-mail mi ha riacceso tanta malinconia… e appena rivedrò online Lauryn non aspetterò due secondi in più per salutarla.

E Londra invece… quando la rivedrò?

Chissà… questo è un’altro dei possibili regali che mi piacerebbe ricevere per la mia maledettissima laurea…

Vado a studiare vah… buona giornata,

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

8 commenti » Scrivi un commento

  1. Beh, è stata davvero una bella esperienza.
    Adesso, la prossima volta che ci andrai, avrai con te il fido MacBook e tutto sembrerà più bello … 😉

  2. Bel post… perché belli sono stati i tuoi ricordi e li hai ricreati in maniera tanto sublime che sembrava quasi di guardare un film!

  3. Ehehe… ma quand’è che arriva il successore di SMSSplitter? Morto lui è morto per me l’invio degli sms via internet. Non ho mai avuto il coraggio di installare quei programmi “alternativi”.
    Era lui Il Programma.
    Ciao,
    Emanuele

  4. sogno,sono un sogno.sognando di desiderarti.desidera sognare.siamo fatti di sogni,della più impalpabile magia.sogna più forte,sogna più in alto.ma SOGNA…E TI VERRO A TROVARE IN sogno…

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