Stasera sono andato a vedere “Un’altra storia”, un film realizzato insieme a Rita Borsellino riguardante le ultime elezioni regionali (che vinse Cuffaro…). Ovviamente il discorso è “di parte”, ma penso che vada comunque guardato…
La Borsellino è si, famosa grazie al suo cognome, ma non è solo quello a farne di lei qualcosa di “diverso” rispetto all’altra “campana”…
Non ci si può lasciare imbambolare da qualcuno che dichiara che preso Provenzano la Mafia è scomparsa dalla Sicilia. Non si può e si deve credere che adesso siano solo “paranoie mentali” quelle di voler cercare un nuovo boss, un nuovo capetto che controlla il territorio.
Come fare a credere a qualcuno che è stato indagato e rinviato a giudizio per favoreggiamento aggravato alla Mafia e rivelazione di notizie coperte da segreto istruttorio?
Facevano bene quei ragazzi, su quel traghetto, a cantare “siamo noi… siamo noi… la Sicilia quella vera siamo noi…”.
E’ così che voglio andare a letto stasera. Con la speranza che la Sicilia possa cambiare… e quel ponte di cui si parla tanto sia piuttosto la forza dei giovani nel riuscire a trasformare questa regione in qualcos’altro.
Stasera l’ingresso era gratuito, il film ha ricevuto il Premio speciale della Giuria al 24°Festival di Torino DOC-2006. Potete guardare il trailer oppure decidere di comprare il dvd a 10 euro.
Rita Borsellino, presente durante la presentazione del film, ha ricordato che la sua campagna s’è spesso finanziata tramite cene organizzate. Dall’altro lato invece, c’erano i miliardi che volavano dalle tasche. Non lasciamo che i voti siano comprati. Non lasciamo che le opinioni valgano qualche euro in più.
Sogni d’oro,
Emanuele