Amo i luoghi in cui la strada si inerpica timida tra il verde. Dove la viabilità è sottomessa alla bellezza della natura, dove nessuno penserebbe mai di aumentare i centimetri di asfalto, dove – al contrario – chiunque sostiene con facilità che già quel che c’è è più che sufficiente e talvolta eccessivo.
In quei luoghi amo abbassare il vetro e respirare l’assenza di comodità, o forse, amo respirare la presenza di natura fornita con prepotenza.
Emanuele
Ciao Emanuele, condivido, ma son certo che in molti asfalterebbero tutto pur di avere anche solo un piccolo guadagno.. Ci salva solo il ‘Buon Senso’.. Speruma..
Ogni tanto penso “fortuna che la terra è grande!”, tra 1000 anni però non so se quest’idea sarebbe sufficiente a farmi pensare che un po’ di natura rimarrà sempre preservata!
Ciao,
Emanuele
Noi, gente di città, pensiamo d’aver visto tutto…ma appena respiriamo “aria buona” e troviamo una vallata davanti ai nostri occhi torniamo piccoli! 😆
Essì, è davvero così e sono anche convinto che tantissima gente finisca fuori città troppo poco spesso per poterla apprezzare davvero! Pensa, cinquant’anni fa a scuola la maestra faceva vedere sul libro il leone e la tigre… ormai fa conoscere anche la gallina e il coniglio! Quanti bambini non vedono più certi animali?!
L’uomo, senza accorgersene, ha costruito carceri… chiamate città!
Ciao,
Emanuele