The imitation game.

Bel film. Non solo per via del bravissimo protagonista (interprete anche di Sherlock).

The imitation game - Macchina di Turing

The imitation game evita di trasformarsi in un film per nerd, accarezza la storia del secolo scorso e, soprattutto, si rende attuale mantenendo sempre vivo in sottofondo il tema dell’omosessualità. Dovessi riassumere in un aggettivo, direi “equilibrato“.

A Turing invece dobbiamo tutti dire grazie.

Emanuele

5 commenti » Scrivi un commento

    • Si, credo anche che Cumberbatch (l’attore) ultimamente stia interpretando troppi ruoli con personalità simili. Bravo è bravo, ma non vorrei che tutti i suoi prossimi film siano così: un po’ disadattato, un po’ asociale, un po’ genio incompreso. All’inizio diverte, alla lunga annoia…
      Ciao,
      Emanuele

  1. Non è da Oscar, lo penso anche io, ma finalmente un film che rende giustizia alla sua figura. A Touring come scienziato ed essere umano. Era ora!

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