Sabato pomeriggio ho letto la mia prima (se non si conta Topolino) graphic novel. Si tratta di “Cinquemila Chilometri al Secondo” di Manuele Fior, uno che, maledetta ignoranza, sembra essere tra i migliori esponenti attuali di graphic novel italiane tanto da essersi aggiudicato il premio “libro dell’anno 2011” alla più grande manifestazione dedicata al fumetto d’Europa.
La trama descrive due giovani, Piero e Lucia, che si conoscono ed innamorano in età adolescenziale per poi perdersi dopo pochi anni alla ricerca di una utopica idea di felicità. La vita li porterà verso nuove esperienze, entrambi distanti migliaia di chilometri da casa, ma non riuscirà a sottrargli quel senso d’insoddisfazione. Si incontreranno nuovamente dopo anni, scoprendo d’esser cambiati in un mondo che è rimasto noiosamente uguale.
Il romanzo, nella prefazione, indica “il ritratto di una generazione precaria anche negli affetti” e il risultato, seppur si tratti di un libro che si beve in poche ore, è piacevole.
Ovviamente nel prezzo (17€ quello di copertina) influisce pesantemente anche l’ottimo lavoro di disegno dell’intera storia. Ho apprezzato molto alcune tavole che raccontavano da una prospettiva originalissima le sensazioni dei personaggi.
Emanuele
Già letto? E’ il problema delle graphic novel, bellissime ma costosissime. Credo sia inevitabile. La prossima la compri tu, però. 😛
Tipo il primo tra questi:
http://www.inkiostro.com/2011/03/23/the-wild-bunch/
Si, letta in un attimo. Cavoli che prezzi che hanno anche quelle segnalate… 😐
Non si possono fotocopiare? 😛
Ciao,
Emanuele
il tuo problema, nonchè anche il mio, è che non sappiamo leggerli e ci si (sici) perde a leggere oppure a guardare le immagini
cià
Secondo me chi legge spesso fumetti o manga sa apprezzarli ancora di più, questo è sicuro. Però mi sono accorto che basta leggere in maniera rilassata che si riescono a cogliere – oltre ai dialoghi – anche la bellezza di alcuni particolari grafici/artistici…
Ciao,
Emanuele