Sapevo già che questi giorni sarebbero volati come il vento di certi paesi del nord Europa, che quando soffia sposta persone e cose con la sua forza. Lo stesso vento, ha riportato al nord, da alcune ore, la mia famiglia. La laurea mi ha travolto: è arrivata impetuosa, ha fatto confusione dentro e fuori e poi è volata via, tanto da trasformarsi al volo in “passato“.
Da domani devo inventarmi un nuovo ritmo perché una nuova sfida – a breve – mi aspetta.
Intanto, nonostante i festeggiamenti, ho divorato (letteralmente) il libro “Le ho mai raccontato del vento del nord”. Adesso mi raggomitolo sul divano circondato da un silenzio che, in questi giorni, a tratti desideravo e a tratti ero felice di non poter sentire. Mi distraggo un po’ con l’ultima puntata di Chuck, poi finisco il libro prima di addormentarmi.
E’ bello quello che è successo, è bella questa sera, è bello ciò che mi aspetta.
Emanuele
[…] miei sono ripartiti il 18 e io, il pomeriggio del giorno dopo, ero già con un amico a studiare. Oggi giornata full-time, […]