Oggi mi son sentito una pedina del gioco dell’oca.
Dopo 20 minuti di statale – che per ora quando indovino la strada sono così contento che sembra Natale – ho sbagliato un’uscita e mi son ritrovato sull’A4 in direzione Venezia. Sarebbe una stupidata se non fosse che per uscire ho beccato due caselli (e 5 euro spesi a cavolo…) e – ancor più grave – dopo quasi mezz’ora di viaggio, ti ritrovi proprio al casello del paese da cui parti. Così… “riparti dal via” e rimpiangi il fatto che avevi ricevuto i buoni pasto ed eri riuscito a risparmiare durante il pranzo… 🙁
Bellissimo. E il TomTom direte voi?! Il TomTom sembrava impazzito e poi non ho le mappe aggiornate e in quella zona inizia ad andare campi-campi… così, o mi oriento, oppure posso vagare li all’infinito. 😐
Sono arrivato alle 20 a casa… un’ora e mezza dopo essere uscito dal lavoro.
L’unico aspetto positivo è che ho già fatto ridere due amici che – a turno – erano a telefono durante il viaggio di ritorno (sisi, tranquilli, uso l’auricolare…). 🙂
Emanuele
PS: comunque, stanchezza a parte, son felice perché dopo cena vado a prendere un amico che fa un salto di un giorno a Milano per un colloquio… si sa mai che ritrovo anche lui qui tra qualche tempo! :joy:
Non preoccuparti,in 3 anni di patente, tutt’ora sono in grado di perdermi tra tangenziali e statali… 😛
dai, è una dote che in pochi possiamo vantare di avere!
No ma io invece a Palermo mi muovevo pure ad occhi chiusi… e infatti sto soffrendo. Sto facendo amicizia col TomTom, quella vocina da donna ogni tanto penso voglia provarci con me per quanto parla… “vai qui, vai li, attento li…”: neanche mia madre! 😀
Non vedo l’ora di poterne fare a meno! 😐
Ciao,
Emanuele
[…] un’oretta sarò Milano-Milano per accompagnare un amico (lo stesso di qualche giorno fa) dalla fermata del pullman all’albergo (domani secondo colloquio…), domani mattina […]