La prima regola per “superare qualsiasi cosa” è, secondo me, la gioia.
A questa però va associata una piccola postilla che ho deciso di rendere la seconda regola di questo “gioco”.
Serenità.
Non pensare che sia necessario strafare per trovare la gioia.
La gioia dovrai trovarla nelle piccole cose… ed è per questo che, al contrario, riempirsi di “eccessi” non farà altro che farti vivere male.
Ti riempirà di distrazioni, di picchi di felicità che tenderanno a scomparire dopo poco e tenderanno a confonderti.
Serenità significa anche “continuare a vivere come si è sempre fatto”. E’ inutile fuggire dalla vita alla quale siamo abituati per cercare di viver sereni.
Non fissare lo sguardo su com’è il mondo tentando di imitarlo. Sei speciale in quanto figlio di Dio: unico ed inimitabile.
La perfezione non è di questo mondo, così… impegniamoci per diventare persone migliori ma non immaginiamo di essere il peggio che possa esistere.
Serenità nel cuore significa questo.
Viviamo la nostra vita, affrontiamo le difficoltà che ogni giorno si presenteranno e ricordiamoci che la vita è così per tutti.
Una simpatica canzone diceva “ci vuole calma e sangue freddo…”.
Emanuele
Hai proprio ragione, sono d’accordo.
Ciao
Serenità….La mettiamo come prima regola del decalogo??? Pensavo ultimamente al fatto che ci si lamenta sempre del non essere sereni, e magari molti di noi, non hanno dei problemi cosi gravi. Una madre qualsiasi direbbe: “Non sono queste le cose gravi”.
Sicuramente è vero, di cose gravi che minano la serenità ce ne sono parecchie.
Io dico molte volte di non essere sereno, però se mi fermo a riflettere potrei dire che sono un pazzo, che ne sono comunque tante le cose che mi vanno bene.
La verità è che pensiamo troppo caro Emanuele… 😀 :-Dci dovremmo forse omologare alla società odierna?? 😀 😀
Un abbraccio
Argh, non farmi l’ultima domanda.
Non sai quante volte mi dico “basta… devo vivere più spensierato”. Però poi gira e rigira torno sui miei passi…
E’ la mia natura.
La serenità è la seconda regola secondo me perché dipende dalla prima. La gioia deve essere una “forma mentis”, la serenità sarà una diretta conseguenza…
In ogni caso da domani i post dovrebbero essere un po’ diversi… è vero comunque che siamo bravi a pianger su noi stessi…
Ciao,
Emanuele
[…] perché non possiamo sprecare i nostri talenti. Se si riesce… bene, altrimenti potremo dire, con serenità, di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre […]
[…] necessario facciamo anche un disegnino… mettiamoci al centro di un bel foglio e decidiamo con serenità in che direzione dobbiamo […]
[…] Non concentriamoci però solo su ciò che dio denaro può darci… perché quello sarebbe un eccesso che farebbe a pugni con la nostra serenità. […]
[…] Regola #2: Serenità, questa sconosciuta… […]