E’ proprio vero che spesso è meglio fare le cose male che bene per avere più successo.
Italia.it fa schifo. L’hanno detto ormai tutti, lo leggo da tutti i lati e me ne rendo persino conto da solo.
Se invece fosse stato funzionante e funzionale (si perché son due cose ben diverse…) ne avrebbero dato notizia in 2 o 3 e ci saremmo calmati tutti.
Il governo ha speso svariati miliardi per quel porcile sito, però senza dubbio ha avuto una trovata geniale: farlo da schifo. Almeno così la pubblicità (i backlink per i SEO ed il passaparola per il resto del mondo) è stata gratuita, virale ed immediata.
Altro che meme. Questa è la vera promozione.
Quasi quasi lo consiglio ai webmaster che tanto si affannano per far conoscere le proprie creazioni… 🙂
P|xeL
PS: essì, ho voluto regalare un backlink anch’io.
Concordo pienamente.. Un portale pietoso 😡
juzam
ma poi dico… 45mln… credo che 100 portali ci potevano fare 450 000 € l’unico.. mica blog su tophost :worry:
Italia.it un Sito con uno Strano Rapporto Prezzo-Qualità…
Italia.it è il portale istituzionale(tradotto: pagato da noi) del turismo italiano. Cosa vi aspettereste da un sito costato 45 milioni di euro a cui si sta lavorando da alcuni anni. Probabilmente il meglio per l’interattività, realtà virtua…
Da notare la funzionalità “cerca” in alto a destra. Cliccando sul campo per inserire la keysearch il testo “cerca” non si seleziona e viene cancellato alla prima lettera digitata, biusogna cancellarlo tutto a colpi di backspace 😀
Quello è addirittura il male minore. Ho letto in giro che tramite la funzione di ricerca è possibile mettere in atto attacchi di tipo cross-site scripting per via dei controlli fin troppo superficiali.
Quel sito è una totale porcheria, però è anche vero che tutto ciò gli sta dando una grandissima visibilità.
Un fattore da non sottovalutare se si vuol avere successo nel tempo… 😉
Ciao,
P|xeL