CFM 2006 – Sereto o Paradiso?

Sono tornato ieri dal Campo di Formazione per Capi… l’ultima “sessione” l’ho vissuta sul treno di ritorno (arrivato alla stazione di Firenze già con un’ora di ritardo…). 😐 Trattava (probabilmente :-D) l’avventura ed i casi fortuiti della vita: siamo rimasti per circa 6 ore bloccati con il treno dalle parti di Arezzo perché si è bruciato il locomotore!! Io fortunatamente con tutto il sonno arretrato non ho potuto far altro che fregarmene della gente che imprecava senza sosta e… “scusi, può chiudere la porta?” mi sono allegramente addormentato nel mio scompartimento.

La mattina dopo eravamo ancora in Campania… sigh! :ill:

Allungando il flashback però… torno a Sereto. Aspetto ancora le foto, appena le avrò vedrò di pubblicarne un paio… posso però dire con certezza di aver passato una settimana fantastica.

Le persone che ho conosciuto, il posto, i capi campo, le attività svolte, la mia squadriglia, l’aria… tutto stupendo.

Quasi quasi mi manca quel freddo cane… stare qui, di nuovo nel mio calduccio siciliano (nonostante manchino 2 settimane a Natale… :?) mi da quasi fastidio. Mi manca quel freddo che mi costringeva a vivere con sciarpa e giubbotto persino dentro… che mi faceva stringere la tazza di tè durante la pausa tra 2 sessioni… che mi faceva uscire il fumo dalla bocca quando parlavo.

Mi manca anche qualche “personaggio”… autore del “bans della frutta” (ehm… “BONI… state BONI…”): tanto demenziale quanto divertente… 8)

Mi manca la dolce sveglia mattutina… “al fuocooooo… brucia tutto… usciteeeee…” (penso che qualcunA non la dimenticherà facilmente… :lol:).

Mi mancheranno anche le sessioni. Le polpette, tutto ciò che era “ganzo” e… i piedi di Bert! 😀

Mi mancherà quel pazzo daltonico con la diamonica e le serate a cantare con le chitarre…

Mi mancherà anche fare il “capo-squadriglia”. Essì… penso proprio che alla prossima riunione di reparto aprirò una squadriglia per me…: è stato troppo divertente!! Quant’era bello vivere certe cose da piccoli…

E poi le cene… sempre stra-mitiche (compreso il liquore al cioccolato…) e la fortuna che ha accompagnato la squadriglia “Fagiani” durante l’intero campo… a chi è toccato fare 3 giorni servizio di cambusa? E a chi è toccato il lavaggio del bagno proprio il giorno delle docce…?!

Aspetto però ancora una foto… non ci sono paesaggi o volti… c’è solo una frase. Una bella frase, circondata da tante firme… da tanti saluti.
Una cosa è mancata secondo me: il tempo per “scoprire” meglio gli altri… sono consapevole però che non era l’obiettivo di questo campo. Le attività si sono susseguite ad un ritmo quasi frenetico… la settimana è praticamente volata!

Ho tanti ricordi di questo campo… e ancora tante sensazioni sono così vive che mi sembra di doverle rivivere ancora, a casa mia.

In definitiva, sono stato in toscana… o in paradiso?

Grazie a tutti,

Emanuele

PS: sono sicuro che sto dimenticando migliaia di cose stupende da raccontare… se volete commentate… :joy:

PPS: ho già prenotato il biglietto con “data da definirsi” per un mega incontro a Roma…

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

16 commenti » Scrivi un commento

  1. Da come hai descritto tutto ciò, mi viene voglia di partire seduta stante per passare una settimana così.
    M’è sempre piaciuta l’ idea di passare una settimana in compagnia di tanta gente, sperduto nel verde, a sopravvivere unicamente con le nostre forze (magari il campo che avete fatto era diverso, ma ho sempre avuto quest’ idea dei campi scout :P).

    Chissà se un giorno potrò provare quest’ esperienza 😀

    Saluti bello, bentornato alla vita mondana 😉

  2. Manu, mio fratello ha fatto lo scout e me ne ha raccontate parecchie, quindi posso immaginare :grin::grin: Però dai, uno come te mi ti immagino come Mc Gyver, che con il coltellino svizzero è capace di costruire un ordigno nucleare, usando la linfa delle piante :lol::lol::lol:
    No a parte scherzi, penso che ognuno di noi, almeno 1 volta l’anno per “disintossicarsi” dovrebbe vivere un’esperienza del genere.
    In gamba Manu :joy:

  3. No credimi PropS… non ci vai tanto lontano. Quando ti ritrovi a costruire le cucine per mangiare (e solitamente anche le latrine e le docce) ti rendi conto che effettivamente vivi grazie al tuo lavoro.
    L’aria pulita ed i tramonti da favola completano l’opera…
    Ciao,
    Emanuele
    PS: ogni volta la cosa più dura è riprendere i ritmi *così noiosi* della vita quotidiana… 😥

  4. Esperienze del genere ti ricaricano di una forza e di una gioia incontenibile!
    E’ stata una settimana fantastica e solo ora che sono a casa mi rendo conto di quanto stavamo bene…sarei rimasto un’altra settimana se avessi potuto :cry:!
    Le sessioni, l’uscita di sq, le chiaccherate fino alle 2.30 (con sveglia alle 7.30), gli abbracci, la veglia, i pensieri di ognuno sui quaderni, le scenette (mitici Bulgari :?)…tantissime cose compresse in 7 gg!
    Capisco che sia strano da capire per chi non è scout, ma è anche per questo che noi “capi quasi intelligenti” cerchiamo di coinvolgere e far vivere questa avventura a più ragazzi possibile!
    Ciao Ema! ci sentiamo presto!
    Un abbraccio toscano e se vuoi anche un b——cio! 😀

    Carlo LU 3 – Lupo Orgoglioso

  5. Ahaha… con ombrello o senza?! 😛
    Mamma mia… certe persone rimarranno per anni nella mia mente. Spero di trovare un buon psichiatra utile al mio caso… 😉
    Ciao,
    Emanuele

  6. Ciao!…ora dalla teoria si passa alla pratica!!!buona avventura e buon sentiero … bel post complimenti! Nives

  7. Ehi, ma sei uno scout anche tu???:dogarf:
    Miticooo!!!!:joy:
    e di che zona?? Io sono del Cassina 1, ma per ora resto ancora una matta Scolta in servizioo:eeeh:
    Auguriiii!!!:grin:
    BaCi

  8. Ehm sono anch’io scout Kya… ma non delle tue parti. Sono finito in Toscana giusto per cambiare aria e conoscere gente dall’altro lato d’Italia: sono siciliano… 😛
    Ciao,
    Emanuele

  9. Come si chiama la località dove siete stati? Forse l’anno prossimo vado aanch’io ad un cfm.

  10. Ciao Riccardo, siamo stati a Sereto vicino San Giovanni Valdarno e Cavriglia.
    Il posto era stupendo e anche i capi campo… se dovessi fare un CFM E/G in questo periodo, quello li te lo consiglio vivamente!
    Ciao,
    Emanuele

    PS: di dove sei? 🙂

  11. :shock::shock: …spettacolare…
    penso che solo qualcuno che ritorna da un cfm possa capirti… sono capitata per caso sul blog… “eppure mi sembrava di nn aver scritto niente sul mio cfm” mi sono detta… stesse emozioni, stesse impressioni, stesse idee e stesse parole… il fatto è che io nn credo che riuscirò mai a descrivere a parole quello che ho passato durante quell’ultima settimana di ottobre… cfm l/c…
    partita con mille paure, con il peso di una responsabilità quale quella di capobranco all’età di 21 anni e con un solo anno di co.ca.. tornata con una certezza… lo scautismo riesce a regalarti quello che nemmeno tutto l’oro del mondo potrebbe comprarti!

    grazie per avermi fatto rivivere, con le tue parole, ancora una volta quelle stupende emozioni… grazie per avermi fatto sorridere…

    buona strada… Chiara (Rimini 9)

  12. Ciao Chiara, grazie per la visita…
    Sono sicuro che tutti coloro che si giocano e vivono in pieno i campi di formazione tornano entusiasti. E’ stata una bella settimana… ma ancora più bello è scoprire quante cose si sono imparate giocando. E’ bello notare come il mio atteggiamento verso tantissime dinamiche sia più maturo e consapevole. Immagino sia lo stesso anche per te…
    In bocca al lupo e buona caccia,
    Emanuele

  13. pure io faccio gli scout e ti capisco alla fine di ogni campo me ne vado a malincuore 😛 è un’ esperienza fantastica

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