Immaginate di tornare un giorno a casa vostra e di trovare un costruttore legato alla mafia lì davanti. Immaginate che vi dica che quella non è casa vostra, ma sua. E che, qualche anno dopo, ve la danneggi gravemente per costruirci accanto un palazzo più grande. E immaginate di dover aspettare trent’anni prima che un tribunale italiano vi dia ragione. Immaginate che, dopo tutto questo tempo, vi riconoscano un compenso per i danni, che però nessuno vi pagherà mai dato che il costruttore nel frattempo è stato condannato perché legato alla mafia e lo Stato gli ha sequestrato tutto. E ancora, immaginate che di quella somma, che non riceverete mai, l’Agenzia delle entrate vi chieda il 3 per cento.
Pif e Marco Lillo hanno scritto un libro sulla storia delle sorelle Pilliu e della loro casa. I proventi del libro andranno tutti alle due sorelle nella speranza che quegli spazi possano trasformarsi in un centro di integrazione come indelebile segno di resistenza.
Cerca online, o nella tua libreria preferita, “Io posso – Due donne sole contro la mafia“.
Emanuele