Innanzitutto devo dire che una cosa da cui non mi separerò mai durante tutta la mia vita è quest’obbligo che persino il giorno del mio compleanno mi fa ritrovare a fare gli auguri.
Maledetta “festa della donna” (che poi neanche il 50% di loro si ricorda realmente l’origine della festa…). Questa cosa dell’avere una festa altrui nel giorno della propria festa è una cosa che solo chi nasce a Natale, Pasqua o per l’epifania può capire.
Certo, l’aspetto positivo è che non son nato per il giorno dei morti e che – a quel 50% di donne ignoranti – posso sempre raccontare che questa festa nacque quando si diffuse la notizia della mia nascita e che un evento simile non si registra neanche per il compleanno di Brad Pitt… ma ovviamente la cosa funziona con una donna su due.
Detto ciò, oggi ho passato una giornata a poltrire. Sarà che la casa è vuota, sarà che nel weekend (non ve l’ho detto) son stato ad un incontro regionale per capi (scout) ad Enna e che mi sento un po’ raffreddato, sarà che ho già festeggiato e non sapevo cos’altro inventarmi (a parte mangiare a pranzo l’ultima fetta di torta rimasta…).
Qualcosa degna di nota però c’è. Innanzitutto voglio ricordare il calore delle persone che conosco. Ho ricevuto alcuni sms spettacolari, sulla stessa scia di alcuni commenti lasciati sul blog. Incredibile leggere certe cose anche se la paura che possano essere frasi dettate più dal dover fare gli auguri che da reali impressioni è sempre alta.
Infine, altra cosa degna di nota (e che decreta l’apertura di questo blog sempre più verso la mia vita reale) è che è stato piacevole arrivare all’incontro regionale e incontrare persone dall’altra parte della Sicilia che venendoti incontro ti fanno gli auguri e che sanno per filo e per segno come te la passi. A pensar che questo blog nacque con finalità totalmente diverse deve essere passata tanta acqua sotto i ponti. Io sarò cresciuto ma anche la gente che mi legge adesso capisce qualcosina in più di internet…
Emanuele
Me ne ero dimenticato, però alla fine ti ho fatto un bel regalo anch’io oggi. Ho spedito la lettera per intero, spero che arrivi tutto a destinazione in breve tempo.
Auguri!
Regalo? Questo è un assegno per il futuro! Grazie mille per gli auguri ma ancor di più per aver pensato a me concretamente! 🙂
Ciao,
Emanuele
“Incredibile leggere certe cose anche se la paura che possano essere frasi dettate più dal dover fare gli auguri che da reali impressioni è sempre alta” –> ecco, infatti proprio per evitare questo brutto rischio mi sono dimenticato (apposta, si capisce…) di farteli nel giorno giusto: Auguri! :joy: