Chi crede che l’inglese sia facile… legga questo a voce alta.
1 – Modulo principianti (beginners):
In Italiano:
Tre Streghe guardano tre orologi Swatch.
Quale strega guarda quale Orologio Swatch?In inglese:
Three witches watch three Swatch watches.
Which Witch watches which Swatch Watch?~~~
2 – Modulo avanzato (advanced):
In Italiano:
Tre streghe “trans” guardano I cinturini di tre orologi Swatch.
Quale strega trans guarda i cinturini di quale orologio Swatch?In inglese:
Three switched Witches watch three Swatch watch switches.
Which switched Witch watches which Swatch watch switch?~~~
3 – Modulo per masters (master):
In Italiano:
Tre Streghe svedesi transessuali guardano I cinturini di tre orologi Swatch svizzeri.
Quale strega svedese transessuale guarda quale Cinturino di quale orologio Swatch svizzero?In inglese:
Three Swedish switched witches watch three Swiss Swatch watch switches.
Which Swedish switched witch watches which Swiss Swatch watch switch?
Ora capite perché gli inglesi insegnano a fare lo spelling nelle scuole elementari? :timid:
Emanuele
Switchi swatchi watchi whatcho swutchu 😡
M’è venuto mal di testa a furia di ripeterlo 😡
quoto :S però io sono una schiappa in inglese :
Mi hai fatto resterare davanti il monitor come un’idiota a ripeterlo 😐
E non sapete quante volte l’ho ripetuto io! 😡
Ciao,
Emanuele
Io penso di essermela cavata bene…il problema e’ che non so quanto un inglese avrebbe capito! Un altro gruppo di parole tutte molto simili sono: all, hall, hole…oppure eyes e ice…boh 😕
PS: si si, anche stanotte son “schiffarato” 😛 (meno male che c’e’ google, mica l’avevo mai sentito)
Mi ero sempre chiesto perché amassero fare le gare d spelling di parole che, tradotte, sono banali per noi. Ora ho capito tutto!
Però è figo il fatto.
Ho provato a farlo un pò di volte.
Ma io sono proprio dislessico. Anche in Italian!
Pero switched non penso proprio che vuol dire transsesuale in quei giochi di parole 🙂
E perché no? Cosa starebbe a significare? Questo scioglilingua è usato proprio dagli inglesi per mostrare l’importanza dello spelling.
Ciao,
Emanuele