Cercasi bombola per ossigeno.

Oggi nuovamente massacrato.

La parte più pesante però è fatta… e sono iper-soddisfatto del risultato. Chissà le facce dei ragazzi quando vedranno la sorpresa… 🙂

C’è persino chi mi ha chiesto se avessi fatto il muratore in passato: ero il mago di “stucco e spatola”. Gli ho risposto che quest’estate avevo fatto mezza casa… e così s’è n’è andato chiedendosi in che razza di posto vivessi… 😛

Comunque, stasera ero talmente distrutto che al ritorno ho preso la Vespa ed ho fatto tutta la strada in t-shirt incurante del fresco…: non vedevo l’ora di infilarmi sotto una doccia calda (e sgrassante…).

Mi viene da ridere ma… mi viene anche da piangere. I prossimi giorni saranno ancora da infarto.

Domani mattina andrò prima in libreria, poi in biblioteca a studiare… poi pranzo e vado in centro a cercare un paio di scarpe nuove per la palestra (che noia… spero di trovare qualcuno disposto ad accompagnarmi…). Poi mi infilo in una cabina e – stile Superman – esco in tuta pronto per la palestra. Non so volare come lui… così spero di riuscire a non perdere troppo tempo.

Infine a casa, doccia, cena e… non contento, riunione di comunità capi.

Martedi invece si studia e alle 19 ho il primo film del cineforum. Si, mio padre mi manda infinite e-mail che solitamente leggo e cestino… qualche tempo fa però ne ho ricevuta una che non ho voluto sottovalutare.

C’era la possibilità di iscriversi ad un cineforum organizzato dall’Arciragazzi sul tema della famiglia. Sei incontri con tanto di cena…: non c’ho pensato due volte e mi sono iscritto.

Il primo film sarà “Ricordati di me” di Muccino, non lo conosco ma vorrei documentarmi entro martedì un pochettino… immagino che ci sarà anche un mini-dibattito subito dopo. Leggendo la recensione di Filmup mi sono fermato su queste parole: “Ciascuno dei personaggi si trova davanti ad un bivio, che rimanda come uno specchio, un’immagine che non corrisponde più a quella d’un tempo, offuscata com’è dalla paura, l’indecisione, l’amarezza e il rimpianto.”. Penso che sarà il fulcro dell’intero film…

Spero che il tema venga affrontato non troppo alla leggera. Non conosco l’età degli altri partecipanti ma immagino che non sia stato proposto a gente troppo piccola. Staremo a vedere…

Adesso vado a cenare, poi mi rilasso un po’ ed infine vado a collassare a letto…

Quasi quasi mi dispiace un po’ fare, ultimamente, solo post dove racconto le mie giornate ma non ho mai tempo di parlar d’altro. Da settimane ho un libro ed una lettera al capezzale. Sembra che stia chiedendo a Dio di farmeli entrare in testa per trasmigrazione.

A proposito di “quest’ultimo”… stasera sotto la doccia pensavo che, se avessi un solo desiderio da chiedergli, saprei con certezza cosa chiedere.

E la cosa più bella è che, una volta tanto, è una cosa che riguarda solo me.

Sto imparando a sentire ancora di più il peso della mia vita sulle mie spalle?

Emanuele

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Ingegnere. Si divide tra lavoro, bicicletta, monociclo e volontariato. Vive in una casa con un ciliegio insieme ad una moglie, tre bimbe e otto pesciolini che non lo aiutano a tenere in ordine.

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