Ne è passato di tempo da quando è nato. E mi piace sempre più. Sto scoprendo sempre meglio la bellezza di un diario… che per me che studio ingegneria informatica, non poteva che essere un diario online. Ordinato e sistematico. E’ così questo blog. La comodità di un diario virtuale è indescrivibile. E’ possibile ricercare subito un giorno… ritrovare subito una parola… saltare in un attimo da un periodo della mia vita ad un altro. E’ un libro con un indice ben fatto… raggiungibile da ogni punto del pianeta.
Mi piace sempre più… e in questi giorni penso spesso che mi piace pensare che un giorno… tra tanti anni, questo “archivio” descriverà un pò la mia vita, quella vissuta. Sarà pieno di ricordi… di date particolari e di giorni indimenticabili.
Basta fermarsi a pensare un pò per ritrovarne.
Spero di riuscire nel tempo a portarlo sempre avanti, magari un giorno potrà essere un metodo per far conoscere ai miei figli “cosa faceva papà”. Ok, sto andando troppo avanti. 🙂
Ogni tanto ho paura solo che… beh, questa è la paura di tutti coloro che si espongono d’altronde. Ho paura che… un giorno qualcosa scritto qui possa essermi d’impaccio, anzi… possa essere letto da chi non dovrebbe. Ma non mi riferisco ai miei amici o familiari, perchè loro in fondo… meritano di conoscermi. Mi preoccupa più che altro che un mio datore di lavoro, un mio collega a cui sto antipatico o qualcuno che non dovrebbe conoscermi possa utilizzare qualcosa letta qui contro di me.
E’ questo l’unico freno che fin ora, mi trattiene dal parlare di certe cose in modo approfondito… ma mi permette solo di lasciare un piccolo segno di quello che vivo.
Una cosina che volevo fare da qualche giorno è salvare una immagine dei vecchi blog… giusto come crono-storia delle evoluzioni grafiche di questo piccolo spazio personale.
Prima versione:
La prima versione del blog, nato nel 2003, era molto scarna… anche se forse, quello iniziale fu uno dei periodi nei quali dedicavo più tempo al diario… le riflessioni erano molto più lunghe: non avevo ancora ben chiara la strada da far seguire al mio blog… e così cercavo di dare “spunti di riflessione” per i possibili visitatori…
Ci sono comunque stati anche periodi “vuoti”… dove la voglia di scrivere qui dentro mancava… forse perchè preso da tanti, altri, 1000 pensieri.
Qualche tempo dopo… anzi… qualche anno dopo, un bel pò di cose sono cambiate nella mia vita… e secondo me questo, ha influito anche nella scelta del tema del secondo blog…:
I colori iniziano a schiarirsi, specchio della mia “nuova” vita, c’è più allegria… e più ottimismo rispetto a prima. Sono cresciuto.
Devo ammettere che comunque il cambiamento del tema è stato anche obbligato dal fatto che il vecchio faceva a pugni con firefox… non era ottimizzato, non seguiva standard o altro: era un miracolo che funzionasse. 😛
Niente css, niente rss o atom feed, scarse possibilità di ricerca: particolari che comunque mancavano anche al secondo tema.
Per questi motivi (ma anche perchè, come già scritto, non mi piaceva l’idea di non poter salvare i miei dati… poter gestirli fino in fondo) ho deciso di fare il grande passo. Abbandonare splinder per “un posto migliore”. E’ proprio vero che chi fa da sè, fa per tre. E così, ho trasferito pian piano tutti i post e commenti su WordPress, una piattaforma che conoscevo poco, ma davvero ben fatta. C’è una ottima gestione dei plugin e anche le guide trovate su web seguono secondo me il livello qualitativo del codice… non c’è domanda a cui non si trovi risposta.
Bene… adesso sono qui… con l’attuale layout che vedete. Chissà dove mi porterà il futuro e chissà per quanto tempo resisterà questa piccola, isoletta, sperduta nel mare digitale…
Emanuele.
[…] immaginava neanche quanto sarebbe durato questo gioco, come me che aprii un blog, per curiosità, su Splinder quasi 6 anni […]
[…] ebbi mai la gentilezza di rispondere…), c’è il post di addio a Splinder e quello con i due template che nella storia del mio blog hanno preceduto quello […]