#83: Fuggire con successo.
Amico: oh scusa ma sono dovuto scappare! Io: tranquillo, fortuna che non t’abbiano preso.
Amico: oh scusa ma sono dovuto scappare! Io: tranquillo, fortuna che non t’abbiano preso.
Amico: Manu, come sei venuto? Io: con l’attrito.
Amico (via sms): Manu sono all’università, se puoi, fatti sentire. Io (via sms): Ok, sto gridando, mi senti?!
Amico/a: allora, come rimaniamo? Io: Amici! ~~~ In realtà questo “delirio” merita una spiegazione, sia perché è il cinquantesimo (ed è passato tanto tempo da quando iniziai a salvare le miei idiozie), sia perché questa risposta, nasce da un ricordo … Leggi ancora →
Amico: ti aspetto alle 4 e un quarto! Io: Spè, spiegami meglio, non ci sono mai stato!
Amico: Ciao, ti aspetto per le 20 e 30 al villino in campagna, hai bisogno di indicazioni? Io: esco dall’autostrada, vado a sinistra, supero il ponte, mi infilo nella stradina a destra, salgo fino in fondo, citofono, mi apri tu … Leggi ancora →
Mia sorella si è comprata tela e tempere. Questo collage è il suo primo esercizio di stile. Io, in questi giorni, mi sento un po’ come quella carne. Strapazzato, fatto a pezzettini. Impacchettato e trasportato qua e la. Mi ritrovo … Leggi ancora →